Spagna, da YouTube al calcio: Reykop realizza il suo sogno e scende in campo al Bernabeu

Nella vita di tutti i giorni si fa chiamare "Reykob 7.0" e intrattiene più di un milione di iscritti al suo canale YouTube. Quando non è davanti al computer, Matias Ferrer indossa invece i guantoni e si posiziona tra i pali della Ferriolense: squadra che gioca nella "Tercera Division": la quarta categoria in Spagna. A furia di raccogliere "click" e di parlare anche di calcio nei suoi video, il giovane Youtuber è però riuscito a realizzare anche uno dei suoi desideri più grandi: giocare allo stadio Bernabeu.
Dopo averlo comunicato a tutti attraverso l'immancabile filmato sulla rete, Matias Ferrer è dunque entrato in campo per una partita molto speciale: organizzata per gli Youtuber più famosi in circolazione, proprio nel mitico impianto dove fino a qualche mese fa Cristiano Ronaldo faceva impazzire tifosi e avversari. "Realizzo oggi uno dei miei sogni giocando al Bernabeu, nello stadio della mia squadra del cuore – ha spiegato nel suo video – Se mi prendo cura di me stesso portò continuare per altri dieci anni in buone condizioni".

L'allenamento con il Betis
"Caricare video su Youtube era solo un hobby – ha confidato – e non ho mai pensato a cosa potesse succedere, volevo solo intrattenere le persone". Un divertimento che ha finito per regalargli notorietà, permettergli di assecondare la sua passione sportiva e incontrare anche Jon Pascua: l'allenatore dei portieri del Betis. "È stata un'esperienza incredibile e insieme a lui abbiamo registrato un video dove viene spiegato l'allenamento. Grazie a questo incontro ho capito la differenza tra il calcio amatoriale e quello professionista".
Archiviato il Bernabeu e l'allenamento al centro sportivo del Betis, Matias è tornato a fare il suo lavoro e a concentrarsi sulla sua squadra dove è da sempre considerato una star. La conferma è arrivata il giorno della sua presentazione, dove l’allenatore della Ferriolense è rimasto spiazzato dalla reazione della gente: "Siamo una squadra di dilettanti eppure sono venuti decine di bambini per fare le foto con lui".