Spagna, Alexis Sanchez nei guai: è accusato di doppia frode fiscale e rischia il carcere
La compagnia non è niente male e comprende stelle del calibro di Leo Messi, Javier Mascherano, Adriano e Samuel Eto'o. Peccato che l'argomento principale che accomuna Alexis Sanchez a questi quattro grandi campioni non è il calcio, ma bensì il fisco spagnolo: tornato sul piede di guerra e pronto a colpire questa volta l'attaccante cileno dell'Arsenal. Come riportato dal giornale spagnolo "El Periodico", il giocatore ex Barcellona avrebbe infatti frodato per ben due volte il fisco spagnolo e sarebbe così finito nel mirino degli inquirenti. Il calciatore dell'Arsenal è ora indagato per doppia frode fiscale (relativa ad una somma vicina al milione di euro) e rischierebbe addirittura il carcere. Secondo l'accusa, il "Niño Maravilla" avrebbe raggirato il fisco grazie ad un trasferimento fittizio dei suoi diritti d'immagine alla "Numidia Trading Company": società con sede a Malta che Sanchez ha sempre tenuto nascosto, nonostante sia proprietario del 99% delle azioni.
I carcerati Messi e Mascherano
Come spiegato dalla denuncia presentata dal procuratore Miguel Angel Perez de Gregorio, la mossa di Alexis Sanchez avrebbe così permesso al cileno di non dichiarare le somme dovute: 587.677 euro nel 2012 e 395.766 euro nel 2013. Un "giochetto" che, però, non è riuscito fino in fondo al giocatore e che ha anzi alimentato la rigidità del fisco spagnolo.: sempre attento all dichiarazioni dei calciatori presenti nella Liga. L'accusa ha inoltre ricordato come Sanchez sostenne di essere proprietario dei diritti d'immagine e di come avesse passato i suoi diritti da una società cilena alla stessa Numidia. Una doppia accusa di frode fiscale che potrebbe portare ad un periodo di reclusione particolarmente lungo, così come è già successo a Messi e Mascherano: puniti per lo stesso reato con 21 mesi il primo e un anno il secondo.
