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Song tra la vita e la morte. In A giocò con la Salernitana e segnò alla Roma

L’ex difensore camerunense colpito da un ictus e trasportato in ospedale dov’è ricoverato in gravissime condizioni per emorragia cerebrale.
A cura di Maurizio De Santis
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Ricoverato per emorragia cerebrale, le condizioni di Rigobert Song, ex difensore oggi 40enne, è appesa a un filo. L'attuale ct del Ciad lotta tra la vita e la morte e versa in una situazione gravissima. A dare la notizia è stato un sito camerunese – Paese di cui è originario l'ex giocatore -, conferme cono arrivate anche dalla Francia l'addove il quotidiano L'Equipe ha ripreso la news. Colpito da un ictus mentre si trovava nella sua abitazione di Odza, è stato subito trasportato presso presso il centro di emergenza a Yaoundè.

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Prelevato dal Metz nella stagione 1998/1999, Song indossò la maglia della Salernitana che debuttò in Serie A. Vestì poche volte la casacca granata e venne ceduto al Liverpool nella successiva sessione invernale di calciomercato. Ma i tifosi del ‘Cavalluccio' ricordano Song per una prodezza in particolare: fu lui a realizzare la prima rete dei granata e lo fece in uno scenario particolare, suggestivo, realizzando il gol all’Olimpico contro la Roma di Totti. Quella partita finì 3-1 per i giallorossi, a bersaglio con la doppietta di Paulo Sergio e il sigillo del Pupone. In mezzo una traversa centrata da Breda e qualche incursione di Di Michele. Sulla panchina della Salernitana c'era Delio Rossi, l'allievo di Zeman che trovò di fronte a sé il maestro proprio nella Capitale ma da avversario.

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