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Solskjaer e Tönnies, ecco i predecessori del record di Lewandowski

Nonostante non sia riuscito a eguagliare il record di Dieter Müller, l’attaccante del Bayern Monaco ha archiviato le imprese di Solskjaer e Tönnies con un exploit che è ancora negli occhi di tutti. Lewandowski era già stato protagonista di un poker favoloso ai tempi del Dortmund: una vera macchina da gol!
A cura di Vito Lamorte
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Cinque reti in 9 minuti. Una media spaventosa. Una roba che nemmeno alla Play Station è possibile. A fare l'impresa è stato l'attaccante del Bayern Monaco, Robert Lewandowski, che è entrato nella storia della Bundesliga tedesca e del calcio mondiale grazie alle 5 reti siglate per la sua squadra contro il malcapitato Wolfsburg. L'attaccante polacco è stato il primo sostituto a segnare cinque gol in una partita ma, nonostante ciò, non è riuscito a battere il record di reti in una gara di calcio tedesco: a detenerlo è Dieter Müller, che ha segnato sei gol il 17 agosto 1977 nel 7-2 del Colonia sul Werder Brema. Il numero 9 dei Pep Guardiola però può consolarsi con altri due primati: la più veloce tripletta nella storia del calcio tedesco, nel giro di quattro minuti, e il poker e la cinquina più rapidi.

Se vogliamo essere precisi, Lewandowski non è nuovo a queste imprese: nell’aprile del 2013, quando militava nel Borussia Dortmund, segnò 4 gol contro il Real Madrid nella semifinale d’andata di Champions League. Magari non erano così vicini temporalmente ma questo giovanotto di Varsavia i gol li ha sempre fatti.

Come dicevamo, Lewandowski ha messo a segno la tripletta più veloce nella storia del calcio tedesco cestinando il precedente record datato 1991: a detenerlo era il giocatore del Duisburg Michael Tönnies che in cinque minuti aveva bucato il Karlsruher di un certo Oliver Kahn per 3 volte. L'ex attaccante si è congratulato con il centravanti del Bayern Monaco su Twitter: "Te lo meriti!".

Il polacco è riuscito a scalzare il precedente primato del “poker” più rapido a livello europeo che risaliva alla stagione 1998/1999: a stabilirlo fu Ole Gunnar Solskjaer del Manchester Utd, capace di buttarla dentro al sacco per quattro volte in appena dieci minuti contro il Nottingham Forest. Al City Ground di Nottingham correva il minuto numero 72: la punta norvegese fece il suo ingresso in campo al posto di Dwight Yorke e in dieci minuti arrotondò il risultato già largo: 1-8 per i red devils. Per cose come queste, e per il gol in finale di Champions League, Solskjaer è rimasto nei cuori dei tifosi di Old Trafford.

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