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Slovenia-Italia Euro 2012, il ct sloveno lancia la sfida

Il tecnico sloveno Kek rispetta gli azzurri ma sogna di far loro uno sgambetto.
A cura di Francesco Ferrara
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Giocatori della Slovenia in festa

Gli azzurri di Prandelli riprenderanno la loro marcia verso la qualificazione ad Euro 2012 venerdì sera, quando si giocherà Slovenia-Italia. Tra i convocati di Prandelli figurano Pazzini e Cassano, che riformeranno la coppia dei gemelli del gol che ha fatto sognare la Sampdoria. Mancheranno invece De Rossi e Balotelli, i "bad boys"che non hanno rispettato il codice etico del Club Italia dopo i comportamenti antisportivi coi rispettivi club. In Slovenia c'è grande attesa per la partita, per il tecnico Kek sarà un onore sfida i 4 volte campioni del Mondo: "Dire che l'Italia non è quella di una volta non ha senso. É una superpotenza del calcio mondiale, ed ha giocatori di prim'ordine che giocano in club di prima fascia".

Grande rispetto dunque per gli azzurri, ma anche tanta voglia di misurarsi con una grande nazionale per Kek: "A Lubiana arriverà una squadra che ha vinto diverse volte la Coppa del Mondo. Mi rallegro ed attendo con fiducia questa partita, che vedo come una grande sfida". La Slovenia è seconda a 7 punti a 3 punti dall'Italia capolista. Una vittoria degli sloveni significherebbe aggancio agli uomini di Prandelli in testa al girone. Kek sa bene che per vincere la sua squadra dovrà giocare una partita perfetta: "Partite come queste possono essere decise da ogni piccolo particolare. Dovremo essere aggressivi e fare il nostro gioco".

Per l'Italia di Prandelli non sarà affatto una sfida facile come si potrebbe pensare. La Slovenia è cresciuta tantissimo in questi anni, e lo dimostra il gran numero di giocatori sloveni convocati che militano nel nostro campionato, ben 8. Tra questi il più battagliero è Ilicic, attaccante del Palermo che sogna uno sgambetto agli italiani. "Spero di tornare a Palermo con un bel sorriso– dice il trequartista rosanero- lo stesso che avevo dopo aver battuto il Milan".

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