video suggerito
video suggerito

Sheva e Milito: bomber immortali del derby di Milano

Nella storia della stracittadina milanese, l’ucraino e l’argentino hanno un posto riservato e speciale: merito del loro attaccamento alla maglia ma, soprattutto, delle reti messe a segno nei derby.
A cura di Alberto Pucci
640 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Ci sono romanzi calcistici che sono destinati a durare in eterno. Quello del derby di Milano è uno di questi. Alimentato negli anni da sfide bellissime e a volte indimenticabili (come scordare i duelli drammatici ed emozionanti di Champions League?), il racconto della stracittadina milanese rimane un bestseller del calcio italiano, nonostante l'anonimato nel quale sono piombate Inter e Milan negli ultimi anni. Il merito va dato, soprattutto, a chi ha scritto pagine indelebili di questa partita. In attesa della sfida tra Bacca e Icardi, il pensiero corre inevitabilmente ai grandi bomber del percento passato rossonerazzurro.

L'ucraino dal gol facile

Sulla sponda milanista del Naviglio, impossibile non citare Andriy Shevchenko. Il giocatore più forte che il calcio ucraino abbia mai "regalato" al nostro calcio, è tuttora l'uomo del derby: colui che ha segnato più gol nella storia di questa sfida. Le sue quattordici reti contro i "cugini" sono ancora ben impresse nella memoria della tifoseria rossonera: dalla prima realizzata nell'ottobre del 1999, fino all'ultima del dicembre 2005 in quella che è stata la sua ultima stracittadina italiana. Quando vedeva i colori nerazzurri, Sheva segnava sempre: in campionato come in Champions League. Indimenticabili i suoi gol nella semifinale di ritorno del 2003 e nei quarti di due anni più tardi, passati alla storia anche per il fumogeno tirato in testa a Dida.

Il Principe di San Siro

Se il Milan ha avuto il suo Zar da osannare, l'Inter ha invece potuto applaudire un Principe: Diego Milito. Arrivato a Milano dopo caterve di gol segnati in Argentina, Spagna e con il Genoa, l'argentino è stato per anni la risposta migliore all'ucraino. Già protagonista delle stracittadine sia a Genova che ad Avellaneda, Milito ha "autografato" indelebilmente anche i match all'ombra della Madonnina. Più che un bomber, il Principe è stato un amuleto. Quando ha segnato, l'Inter ha sempre vinto. Come nell'agosto del 2009 (4-0, con rete su rigore dell'argentino: la prima nel derby) e nel maggio 2012 quando con una tripletta schiantò il Milan di Ibrahimovic. Tra la prima e l'ultima, altri due trionfi cittadini "griffati" con altrettante gioie personali: reti che gli hanno assicurato l'eterna riconoscenza del mondo interista.

Derby, la classifica marcatori di tutti i tempi

14 reti: Shevchenko
13 reti: Meazza
11 reti: Istvan Nyers, Gunnar Nordahl
10 reti: Enrico Candiani
7 reti: Roberto Boninsegna, Alessandro Altobelli, Benito Lorenzi, Louis Van Hege, José Altafini.
6 reti: Sandro Mazzola, Diego Milito, Zlatan Ibrahimovic, Attilio Demaria, Aldo Boffi, Aldo Cevenini, Pietro Serantoni.

640 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views