33 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Champions League, poco Bayern in Ucraina: solo 0-0 contro lo Shakhtar

Nella gara di andata degli ottavi di finale di Champions League, Guardiola non è riuscito a buttar giù il muro di Lucescu. Il risultato finale è arrivato dopo un match equilibrato, con i tedeschi rimasti in 10 per buona parte del secondo tempo a causa dell’espulsione di Xabi Alonso.
A cura di Alberto Pucci
33 CONDIVISIONI
Immagine

Termina senza reti la trasferta del Bayern Monaco in terra ucraina. Guardiola era stato buon profeta quando, in settimana, aveva avvertito tutti sulla pericolosità e sulla tenacia dello Shakhtar Donetsk: squadra che ha saputo interpretare alla grande la prima sfida degli ottavi di finale di Champions League. I novanta minuti dello stadio di Lviv, hanno messo in mostra la grinta dei ragazzi di Mircea Lucescu e la poca precisione sotto porta, nelle rare occasioni capitate, dell’undici campione di Germania. A Pep Guardiola non sono bastati i rientri dal primo minuto di Ribery e Xabi Alonso (poi espulso nella ripresa), e l’inserimento finale di Lewandowski, per avere ragione di Srna e compagni: decisi a vender cara la pelle davanti ai propri tifosi. Il risultato finale è quello giusto ma, nell’economia dei 180 minuti globali, sposta di poco quelle che sono le previsioni relative al passaggio del turno. Servirà, infatti, un miracolo allo Shakhtar Donetsk per fare risultato in Germania e riuscire a non subire nemmeno un gol dallo squadrone tedesco.

Primo tempo – Allo stadio Lviv, a quasi 1300 chilometri da Donestk dove fino a pochi giorni fa infuriava la guerra ucraina, è stato il Bayern Monaco a conquistare subito metri di campo. Dopo una conclusione debole di Rafinha, la squadra di Guardiola è andata vicina al vantaggio dopo neanche due minuti con una girata di Schweinsteiger. Ucraini in difficoltà sin dall'avvio, specialmente sulle fasce dove Ribery e Robben hanno fatto la differenza. Il tedesco, al settimo di gioco, ha anche avuto la palla buona per l'1 a 0 mancandola clamorosamente all'interno dell'area di rigore avversaria. Ancora Robben sugli scudi, tre minuti dopo: gran galoppata e servizio per Müller che non riesce a trovare la deviazione vincente. Dopo 20 minuti di sofferenza, la squadra di Lucescu si è fatta vedere con una ripartenza di Taison, non sfruttata da Douglas Costa. Una occasione che ha avuto il merito di svegliare del tutto la squadra ucraina, protagonista anche al 25esimo con una punizione di Rakitskiy, bloccata in due tempi da Neuer. Poco oltre la mezz'ora "dai e vai" tra Ribery e Müller con quest'ultimo che ha calciato sopra la traversa da buona posizione. Al 42esimo aziona manovrata della squadra di Guardiola: combinazione che favorisce la conclusione di Ribery, alta sopra il montante. Occasione che ha chiuso un primo tempo equilibrato, giocato a gran ritmo dalle due squadre.

La ripresa – Secondi 45 minuti di gioco ripartiti con gli stessi ventidue del primo tempo e con il solito "canovaccio": Bayern Monaco a far la partita, Shakhtar Donetsk a chiudersi e ripartire in velocità. Sostenuta da più di 1500 tifosi al seguito, la squadra tedesca ha faticato molto a scardinare la difesa ucraina: molto decisa nell'uno contro uno e sempre pronta a raddoppiare sui portatori di palla tedeschi. Al 20esimo il Bayern Monaco rimane in dieci uomini, per il secondo giallo rimediato da Xabi Alonso: una mazzata per i campioni di Germania, già nervosi per una partita più difficile del previsto. Guardiola rimescola le carte: dentro Badstuber e Lewandowski, fuori Müller e Götze. Complice l'espulsione di Alonso, in questa fase di ripresa accade ben poco: zero emozioni e tante lotte in mezzo al campo. La superiorità numerica e la difficoltà crescente dell'avversario, ha così permesso allo Shakhtar di non soccombere di fronte ad un avversario forte ma, forse, un po' troppo compassato per sorprendere il muro alzato da Lucescu. Una difficoltà che si è protratta fino al fischio finale, tra cartellini gialli e contatti spigolosi in ogni parte del campo. Per conoscere chi si guadagnerà i quarti di finale, bisognerà attendere l'esito dei novanta minuti dell'Allianz Arena.

Il tabellino del match

Shakhtar Donetsk (4-2-3-1) : Pyatov; Srna, Kucher, Rakitskiy, Shevchuk; Fred; Douglas Costa (Marlos 32′ st), Fernando, Alex Teixeira, Taison (Nem 38′ st); Luiz Adriano (Gladiski 43′ st.). All. Lucescu.

Bayern Monaco (4-3-3) : Neuer; Rafinha, Boateng, Bernat, Alaba; Schweinsteiger, Xabi Alonso, Robben; Müller (Badstubber 24′ st), Ribery; Götze (Lewandowski 29′ st). All. Guardiola.

Ammoniti: Rafinha 23′ pt., Srna 38′ pt., Douglas Costa 23′ st., Fred 32′ st., Boateng 35′ st., Schweinsteiger 39′ st., Ribery 46′ st.

Espulsi: Xabi Alonso 20′ st.

Arbitro: Alberto Undiano Mallenco (Spa)

33 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views