33 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Serie D, giocatore squalificato per 10 giornate per insulti razzisti

Mano pesantissima del giudice sportivo nei confronti di Simone Fioretti. Il giocatore del Castrovillari è stato punito con 10 turni di squalifica. Il motivo? Gli insulti razzisti proferiti dal calciatore della formazione calabrese nei confronti di un avversario nel corso della partita valida per il girone I del campionato di Serie D. Dopo l’espulsione, è arrivata dunque la mazzata per Fioretti, da cui ha preso le distanze il suo stesso club decidendo di non presentare alcun ricorso.
A cura di Marco Beltrami
33 CONDIVISIONI

Mano pesantissima del giudice sportivo nei confronti di Simone Fioretti. Il giocatore del Castrovillari è stato punito con 10 turni di squalifica. Il motivo? Gli insulti razzisti proferiti dal calciatore della formazione calabrese nei confronti di un avversario nel corso della partita valida per il girone I del campionato di Serie D. Dopo l'espulsione, è arrivata dunque la mazzata per Fioretti, da cui ha preso le distanze il suo stesso club decidendo di non presentare alcun ricorso.

Immagine

Castrovillari, 10 giornate di squalifica per Simone Fioretti per insulti razzisti

Simone Fioretti, calciatore del Castrovillari che milita nel girone I del campionato di Serie D era stato espulso nel finale della gara persa 3-1 contro il Portici. E' arrivato poche ore fa il verdetto, pesantissimo, del giudice sportivo che ha punito il calciatore con 10 giornate di squalifica "per avere rivolto espressioni dal chiaro contenuto discriminatorio per motivi di razza all'indirizzo di un calciatore avversario".

Il Castrovillari prende le distanze da Simone Fioretti

Il Castrovillari, indignato per il comportamento del proprio tesserato, ha deciso di prendere le distanze condannandone il gesto. Ecco come i calabresi in una nota ufficiale hanno ribadito di non voler presentare ricorso per lui: "In quasi 100 anni di storia calcistica, la nostra società si è distinta, con le parole ma soprattutto con i fatti, nella lotta contro ogni forma di razzismo e di discriminazione, anche quella più subdola e vergognosa. Tra i nostri valori guida ci sono, ci sono stati e ci saranno l'accoglienza, l'inclusione e l'integrazione a 360 gradi dei più deboli e dei disagiati. Questa squalifica va al di là della semplice penalizzazione tecnica che l'assenza di un nostro atleta per le prossime 10 gare causerà, perché potrebbe macchiare, irrimediabilmente, la nostra immagine e la nostra storia, cose che hanno un valore inestimabile per noi, per i nostri tifosi e per la città che rappresentiamo. Per tutto questo, chi non avesse inteso, chi non volesse o riuscisse a comprendere la nostra storia, non è e non sarà uno di noi".

Il presidente della Lega Dilettanti si complimenta con il Castrovillari

Sull'argomento è intervenuto anche il presidente della Lega Dilettanti, Cosimo Sibilia. Il numero uno della Serie D ha fatto i complimenti alla dirigenza del Castrovillari: "Voglio complimentarmi con i dirigenti del Castrovillari, che hanno deciso di non presentare ricorso contro la squalifica inflitta al proprio tesserato. Il calcio italiano unito contro ogni forma di razzismo".

33 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views