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Serie B, non omologato il risultato di Spezia-Livorno

Lo Spezia ha battuto 3-0 il Livorno in campionato, ma il risultato non è stato omologato dal Giudice Sportivo. Il club del presidente Spinelli ha presentato ricorso per presunte irregolarità. In attesa delle motivazioni, e poi della decisione definitiva, gli amaranto hanno subito 20mila euro di multa.
A cura di Alessio Morra
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Sul campo è stato tutto facile, almeno leggendo il punteggio, per lo Spezia che nell’ultimo match del turno infrasettimanale di Serie B si è imposto per 3-0 sul Livorno. Tre punti importanti per i liguri che si rimettono in corsa per i playoff e vedono non troppo lontano il secondo posto. Ma il Giudice Sportivo non ha omologato il risultato dopo il reclamo per presunte irregolarità presentato dal club amaranto.

Il ricorso del Livorno

Il Giudice Sportivo, in un comunicato emesso nella giornata di giovedì, ha reso noto che la società del presidente Spinelli ha presentato ricorso per presunte irregolarità e in attesa delle motivazioni che saranno rese note a breve ha deciso di non omologare il risultato:

Il Giudice Sportivo, ricevuto  dalla  Soc.  Livorno  preannuncio  di  reclamo  in  ordine  alla  regolarità  della  gara  sopra indicata,  in  attesa  di  ricevere  le  motivazioni,  questo  Giudice  si  riserva  di  decidere  in  merito all’omologazione del risultato.

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Pesante multa per il Livorno

In attesa di sapere cosa deciderà il giudice sportivo sul match con lo Spezia, la società del Livorno è stata punita con un’ammenda di 20mila euro a causa del comportamento dei suoi tifosi, che hanno forzato i cancelli dell’impianto spezzino e hanno anche ferito quattro stewards:

Per avere suoi sostenitori, al momento dell'ingresso nello stadio, forzato i cancelli dell'impianto, danneggiato i tornelli e messo fuori uso i maniglioni anti-panico; per avere inoltre, al 27° del primo tempo, aggredito alcuni stewards presenti nel loro settore ferendone lievemente quattro, generando un parapiglia tale da costringere gli stewards ad abbandonare il settore. Al contempo lanciavano in direzione delle Forze dell'Ordine, intervenute per cercare di ripristinare la calma, alcuni oggetti di vario genere; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all'art. 13, comma 1 lett. b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell'Ordine a fini preventivi e di vigilanza.

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