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Serie B, l’Empoli esonera Vivarini. Panchina ad Andreazzoli

Sorprendentemente l’Empoli decide di cambiare allenatore. Vivarini, quinto in classifica, è stato esonerato. Squadra affidata all’ex allenatore della Roma.
A cura di Alessio Morra
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A sorpresa è stato esonerato dall’Empoli il tecnico Vincenzo Vivarini. Un fulmine a ciel sereno per la squadra toscana e soprattutto per l’allenatore abruzzese che ieri dopo aver impattato per 1-1 contro la Cremonese aveva confermato la sua squadra al quinto posto, a soli due punti dal Bari, seconda in classifica e al momento ultima a salire in modo diretto in Serie A, e a cinque dal Palermo capolista.

L’esonero di Vivarini

Nel pomeriggio è iniziata a circolare la notizia dell’esonero dell’ex allenatore del Latina, giunto in Serie B lo scorso anno dopo una lunghissima gavetta. L’ufficialità è arrivata con uno scarno comunicato ufficiale del club azzurro:

L’Empoli Fc comunica di aver sollevato dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra Vincenzo Vivarini e i suoi collaboratori Antonio Del Fosco, Andrea Milani e Fabrizio Zambardi. A Vivarini e al suo staff vanno i più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto e le migliori fortune per il futuro sportivo e professionale.

Per la successione c'è Andreazzoli

Sorprende l’esonero di Vivarini. Perché l’Empoli da decenni è un’isola felice del calcio italiano. Lo scorso anno Martusciello pur con risultati negativissimi non è mai stato messo in discussione. Vivarini è un tecnico preparato, che punta sul gioco, aveva iniziato molto bene e sembrava pronto a ripercorrere anche le carriere di Sarri e Giampaolo. L’allenatore del Napoli aveva navigato tanto nelle categorie minori prima di arrivare all’Empoli, come Vivarini e anche come Giampaolo che finì alla Cremonese prima di tornare in Serie A.

Panchina affidata ad Aurelio Andreazzoli. Originario di Massa, classe '53, il tecnico toscano ha alle spalle una lunga gavetta fra i dilettanti prima dell'approdo sulla panchina della Primavera della Lucchese a inizio anni Novanta. Nel luglio 2003 entra a far parte dello staff tecnico di Luciano Spalletti all'Udinese, seguendo il tecnico di Certaldo anche alla Roma, dove resta fino al settembre 2009. Ritorna a Trigoria due anni dopo, sempre in veste di collaboratore, prima di Montella e poi di Luis Enrique e Zeman. Nel febbraio 2013, dopo l'esonero del tecnico boemo, gli viene affidata la guida della prima squadra chiudendo il campionato al sesto posto ma perdendo la finale di Coppa Italia contro la Lazio.

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