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Serie B, il Cagliari parte con il botto e rifila quattro gol al Crotone

La formazione sarda, indicata da tutti come la favorita per la vittoria del campionato cadetto, ha superato facilmente la compagine calabrese nel match d’esordio di Serie B.
A cura di Alberto Pucci
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Massimo Rastelli è stato buon profeta. L'ex tecnico dell'Avellino, dallo scorso giugno sulla panchina sarda, aveva nei giorni scorsi messo in guardia giocatori e tifosi: "Il campionato di Serie B è difficile e nasconde insidie, meglio partire subito con il piede giusto". Un avvertimento che Dessena e compagni hanno immediatamente preso alla lettera, travolgendo il Crotone nella prima giornata del nuovo campionato cadetto. Davanti ad un buon numero di spettatori, l'undici sardo ha prima preso le misure all'avversario e poi rovesciato tutto il suo potenziale offensivo nell'area di rigore calabrese, trovando il gol del vantaggio poco prima della mezzora con Farias: bravo a tradurre in gol, l'assist del compagno di reparto Sau. Il lavoro dei tre attaccanti è stata la nota più positiva della partita del Sant'Elia. Dopo un paio di buone occasioni anche per il Crotone, il Cagliari ha dilagato nella ripresa con il 2-0 firmato da Deiola e con gli altri due gol, arrivati in superiorità numerica a causa del rosso a Salzano, di Sau e Giannetti.

Le parole del presidente – Buona la prima, dunque, per Massimo Rastelli e il nuovo "Casteddu". Tre punti arrivati dopo una prova convincente, in attesa della temibile trasferta di Terni del prossimo weekend. Sarà in quella occasione che la nuova rosa rossoblu, priva dei grandi vecchi come Conti e Cossu e rinvigorita dall'arrivo di giovani talenti e di qualche giocatore d'esperienza (vedi Storari), dovrà dimostrare tutto il suo valore e la sua voglia di uscire il prima possibile dal "pantano" del campionato cadetto. Nei giorni scorsi era stato anche il presidente Tommaso Giulini ad incitare i suoi ragazzi, tramite un tweet d'incoraggiamento e un'intervista rilasciata a "La Nuova Sardegna": "Il nostro campionato sarà una lunga corsa complicata e piena di ostacoli – ha dichiarato il presidente – Sappiamo di aver lavorato bene e allestito una squadra competitiva, ora dobbiamo lavorare per centrare il nostro obiettivo che è quello di tornare in Serie A. Dovremo essere umili e non sottovalutare nessuno, perché in questa Serie B non c'è niente di scontato".

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