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Serie B 2015/2016: Bari, Pescara, Cesena, Avellino e Spezia all’assalto del Cagliari

Domenica 6 settembre prende il via la nuova stagione di Serie B. La squadra di Rastelli è quella da battere, dopo una sessione di calciomercato da protagonista.
A cura di Marco Beltrami
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Finalmente si comincia. La Serie B 2015/2016 è ai blocchi di partenza e domenica 6 settembre prenderà ufficialmente il via con la 1a giornata. Archiviato il calciomercato, e soprattutto completato il quadro delle partecipanti con le ripescate Entella e Ascoli dopo una lunga estate di scandali e squalifiche, la cadetteria riapre i battenti con un campionato che promette gol e spettacolo, oltre a quella imprevedibilità che nelle ultime stagioni ha sempre regalato colpi di scena, Carpi e Frosinone insegnano. La squadra da battere almeno sulla carta è il nuovo Cagliari di Massimo Rastelli: dopo la retrocessione e gli addii ai pezzi pregiati Donsah, Ekdal, Avelar e Rossettini, la dirigenza isolana ha operato con oculatezza prelevando il 4 volte campione d'Italia Storari e il giovane Cerri dalla Juventus e poi Krajnc, Salamon, Munari, Di Gennaro e Melchiorri.

Occhi puntati anche sul Bari del patron Paparesta che ha operato una vera e propria rivoluzione in sede di trattative garantendo a Davide Nicola una serie di innesti di categoria: Di Cesare, Del Grosso, Valiani, Tonucci, Porcari, Gemiti, oltre ai giovani interessanti Camara e Puscas e soprattutto i colpi last minute Rosina e Maniero dal Catania. Da non sottovalutare anche Pescara, Spezia e Avellino che potranno contare su bomber di razza come rispettivamente Cocco, Calaiò e Tavano, l'altra retrocessa della Serie A Cesena, il Vicenza e il Livorno. E le outsiders? In pole position c'è la Salernitana che potrebbe essere la sorpresa della stagione, con tanti giovani interessanti come Donnarumma, Empereur, Moses, Milinkovic e punti di riferimento per la categoria come Sciaudone, Troianiello, Schiavi e Frison.

Le premesse dunque per assistere ad un campionato intrigante ci sono tutte. Il primissimo obiettivo è quello di far parlare il campo è cancellare con una stagione di Serie B di alto profilo gli scandali estivi. E' questo il sogno del presidente Abodi che in occasione dell'incontro a Milano tra arbitri, allenatori e capitani delle formazioni cadette ha dichiarato: "E’ il campionato della svolta, dobbiamo dimostrare di aver compreso il significato di questi due mesi terribili. La musica è cambiata, certi comportamenti e certi linguaggi non devono più esistere. Insistiamo per l’inasprimento delle pene, per la confisca dei beni e per garantire l’anonimato a chi denuncia". Correttezza totale dunque garantita in campo da arbitri intransigenti che puniranno ogni forma di protesta come rivelato dal designatore Farina: "Saremo intransigenti: con l’arbitro parla solo il capitano, anche perché quello è il suo ruolo, e poi cercheremo di garantire più calcio e meno calci, per avvicinare il livello tecnico della A. Il dialogo è importante se c’è rispetto dei ruoli, non vuol dire avere il diritto di protestare. La scorsa stagione si è partiti male, con un espulso ogni due gare, e si è finiti con playoff correttissimi. Ripartiamo da lì".

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