Serie A, Sassuolo-Inter 0-7: nello show nerazzurro brilla la stella di Milito (FOTO)

Non inizia nel migliore dei modi la mattinata dei tifosi nerazzurri impantanati in file chilometriche tra autostrada, casello e strade adiacenti allo stadio per raggiungere per tempo la partita tra il Sassuolo e l'Inter prevista alle 12.30. Disagi e disorganizzazione imperante per la società neopromossa che ha stentato nel gestire il primo grande appuntamento con una big di Serie A: parcheggi quasi inesistenti, addetti e stewart in difficoltà a veicolare i tifosi nerazzurri all'interno dello stadio, traffico congestionato.
Poi, però, la partita che ha riconciliato i cuori dei tifosi della Beneamata: sette reti al Sassuolo,  il rientro ufficiale in campo di Diego Milito (bagnato dalla doppietta), la vetta solitaria (anche se temporanea) in Serie A.

Primo tempo: 1,2,3.. solo Inter – Chiude subito la pratica Sassuolo, l'Inter di Mazzarri che in terra emiliana non accetta sconti e va subito in vantaggio alla prima occasione con il solito indomabile Palacio, punta micidiale in area avversaria. Così, dopo soli 5 minuti di gioco tutto diventa ancor più facile per gli uomini di Mazzarri che non sentono l'orario particolare (12.30) nè il caldo che incombe sul Mapei Stadium. Non serve nemmeno la miglior Inter, nemmeno ritmi frenetici e giocate da campioni. I neroverdi di Di Francesco non entrano mai in partita, merito anche dei nerazzurri, ma soprattutto per demerito proprio con una difesa ai limiti della presentabilità. Così, non appena l'Inter affonda, il Sassuolo cede. Non a caso, il mattatore di tarda mattinata è Taider, l'ex centrocampista del Bologna che infila per due volte in dieci minuti (22′ e 32′) la porta degli emiliani (in occasione della seconda rete, costringe il povero Pucino all'autogol).
Il Sassuolo non c'è, i nerazzurri gestiscono gara e ritmi in vista della sfida del giovedi contro la Fiorentina in un San Siro senza Curva. Ne risente ovviamente la partita con i padroni di casa "pericolosi" (si fa per dire) con un tiro di Floro Flores che impegna al minimo sindacale Handanovic in un paio di occasioni, permettendo al portiere nerazzurro di giustificare la propria presenza in campo.

 Secondo tempo: poker, poi Milito show- si riparte sulla falsa riga del primo tempo con i Mazzarri Boys che imperversano sulle macerie del Sassuolo che presenta una difesa improponibile in massima serie. Così, con un occhio all'impegno infrasettimanale contro la Fiorentina, uno al tabellino che vede la squadra avanti per 3 gol, l'Inter gestisce la partita a proprio piacimento. Dopotutto, davanti ai nerazzurri c'è una squadra che non fa nulla per metterli in difficoltà e così, non tarda ad arrivare il quarto gol messo a segno dal rinato Ricky Alvarez. Prima della girandola delle sostituzioni che vede il ritorno in campo di Diego Milito dopo il gravissimo infortunio rimediato in Coppa contro il Cluj. Ovazione per il ‘Principe' (che sostituisce Palacio) e argentino che ci mette 15 secondi per girare in porta la prima palla utile per la ricerca della realizzazione personale e solo 9 minuti per segnare il suo primo gol e 29 per la sua doppietta. Prima del 6-0 firmato da Cambiasso.
Mazzarri a quel punto decide di gestire le forze: dopo Palacio, esce anche l'ottimo Taider (per Kovacic che necessita minutaggi importanti alla ricerca della miglior condizione) mentre resta in panchina a riposare il giovane Mauro Icardi, a segno nel pareggio contro la Juventus. Per lui ci sarà sicuro posto contro la Viola, alla ricerca di altre reti pesantissime.