Serie A: Roma, Lazio, Chievo, Palermo e Fiorentina al via

Concluso il mondiale 2010 vinto dalla Spagna, per molte squadre di Serie A è già tempo di rimettersi a lavoro. La nuova stagione è alle porte e fra poco più di un mese si comincerà già a fare sul serio. C'è chi è impegnato nei preliminari delle competizioni europee e chi invece non può permettersi di arrivare agli appuntamenti in ritardo di condizione.

Le due romane partono con stati d'animo differenti. La Lazio si presenta ufficialmente nella sala consiliare del Comune, per poi partire alla volta di Cadore, in Veneto, dove rimarrà per le prime due settimane di ritiro. Fra le doppie sedute di allenamento decise dal tecnico Edy Reja, saranno ben sette le amichevoli che giocheranno i biancocelesti, di cui tre contro avversari di un certo valore come la nazionale iraniana, il Vicenza ed il Portogruaro (neo-promossa in serie B). La Roma invece è ancora scossa dalle vicende societarie, con il caso Unicredit che tiene ancora banco. Dieci giorni a Riscone di Brunico, poi a fine mese torneranno dalle vacanze anche i reduci dal mondiale, anche se per Julio Baptista e Doni c'è odore di cessione.

In sede, si raduna anche la Fiorentina. Dopo che Prandelli è diventato il ct dell'Italia, tocca adesso a Sinisa Mihajlovic emularne le fortune. Con un Gaetano D'Agostino in più e tanta voglia di fare si può partire per Cortina d'Ampezzo. L'unica grana sembra essere legata ad Adrian Mutu, che difficilmente vedremo ancora in maglia viola. Il Palermo invece è già in Austria e per i rosanero il mercato impazza e Zamparini non lesina parole: "Abbiamo già preso il terzino del Rosario Central Santiago Garcia, ma ci serve anche un centrocampista di qualità, che potrebbe essere Toloi. Su Cavani ancora non c'è nulla di certo, potrebbe anche andare al Wolfsburg ma se l'Inter dovesse cedere Balotelli allora prenderebbe la via di Milano". Delio Rossi invece predica umiltà e ricorda che la sua squadra quest'anno sarà impegnata in ben tre competizioni, visto che c'è anche l'Europa League.

Cercare di far rimanere l'oramai mitico Chievo in Serie A toccherà a Stefano Pioli, che sembra convintissimo della scelta fatta: "Il vantaggio di allenare qui è di avere alle spalle un ottimo progetto tattico. Questo è un gruppo che sa benissimo cos'è lo spirito di sacrificio e tirare fuori il meglio da ragazzi che hanno questi valori non è difficile". Trenta i giocatori gialloblu che partiranno alla volta di San Zeno di Montagna, dove giocheranno la prima amichevole.

Jacopo Giove