Serie A, mucchio selvaggio ad alta quota: Higuain e Immobile trascinano Milan e Lazio
Mucchio selvaggio nella parte alta della classifica di Serie A che si completa con il Napoli e l'Inter in campo alle 18 e alle 20.30. dopo i successi di Torino, Cagliari, Juventus, Roma e Genoa, nelle gare delle 15 arrivano anche le importanti vittorie casalinghe del Milan di Gennaro Gattuso contro il Chievo, della Lazio di Simone Inzaghi sulla Fiorentina di Stefano Pioli e della Sampdoria di Marco Giampaolo sull'Atalanta, che regalano una classifica con ben 11 squadre in tre punti alle spalle della capolista Juventus. Detto ci andiamo adesso a vedere quali sono le curiosità più interessanti che ci ha regalato fin qui questa ottava giornata di Serie A che si è aperta venerdì sera con il successo per 3-2 del Torino di Walter Mazzarri sul Frosinone del confermato Moreno Longo al termine del quale i granata, nonostante i tre punti, hanno contestato l’arbitraggio.
Continuità, gol e Pipita: il Milan c’è, ma dopo la sosta arriva l’esame derby
Dà continuità ai successi con Sassuolo e Olympiakos il Milan di Gennaro Gattuso che trascinato dai gol di Gonzalo Higuain magnificamente assistito da Suso, dello spagnolo entrambi gli assist per le finalizzazioni del Pipita, e Jack Bonaventura batte con un agevole 3-1 il Chievo, sempre più fanalino di coda non essendo ancora riuscito ad azzerare tutti e tre i punti di penalizzazioni ricevuti per la vicenda delle plusvalenze fittizie. Inutile dunque per i clivensi il bel gol dell'eterno Sergio Pellissier che con il Con questi tre punti i rossoneri invece salgono a quota 12 punti raggiungendo in classifica il Genoa, in casa del quale il 31 ottobre prossimo recupererà la gara della prima giornata rinviata a causa della tragedia del crollo del Ponte Morandi, portandosi quindi momentaneamente ad un solo punto dall’Inter di Luciano Spalletti (impegnata nel posticipo di questa sera in casa della Spal), prossima avversaria degli uomini di Gattuso dato che dopo la sosta per le Nazionali è in programma proprio il derby della Madonnina.
Immobile ‘resuscita' la Lazio,
Vittoria importante per la Lazio di Simone Inzaghi che battendo all’Olimpico la coriacea Fiorentina dell’ex Stefano Pioli riesce immediatamente a mettersi alle spalle il ko del derby con la Roma e quello subito in Europa League in casa dell’Eintracht Francoforte, ma anche la contestazione dei tifosi a Milinkovic – Savic e Luis Alberto arrivata prima della gara. Decisiva anche in questo caso il bomber principe della squadra, ossia Ciro Immobile che regala i tre punti ai biancocelesti al termine di una partita vissuta sul filo dell’equilibrio.
Tonelli esalta la Samp e allunga la crisi dell'Atalanta
Ci ha pensato invece un difensore a regalare un successo fondamentale alla Sampdoria di Marco Giampaolo in casa dell'Atalanta di Gian Piero Gasperini permettendo così ai blucerchiati di portarsi momentaneamente al quarto posto in classifica raggiungendo la Roma a quota 14 punti. Continua invece la crisi della Dea a secco di vittorie ormai da sette turni: l'ultimo e unico successo orobico in questo campionato infatti risale alla prima giornata quando ebbe la meglio del Frosinone. Si complica dunque anche la classifica dei bergamaschi che occupano attualmente il quart'ultimo posto con un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione.
La Juve è un rullo compressore
Continua a vincere la Juventus che a Udine ottiene l’ottava vittoria consecutiva in questa Serie A (la decima in tutte le competizioni) proseguendo la sua corsa a punteggio pieno in vetta alla classifica. Contro l’Udinese a segno Rodrigo Bentancur e Cristiano Ronaldo, al rientro dopo la squalifica in Champions League, per nulla turbato dalle pesanti accuse di stupro rivoltegli in queste ultimi giorni. Protagonista del match anche Joao Cancelo, assistman in occasione del gol dell’uruguayano, che con quelli effettuati alla Dacia Arena diventa il giocatore con più dribbling riusciti (17) in questo torneo.
Successo, quello ottenuto in terra friulana, che in attesa del Napoli, in campo alle 18 al San Paolo contro il Sassuolo, porta i bianconeri a +9 sui partenopei chiamati a rispondere immediatamente per limitare la fuga della Vecchia Signora. La compagine di Massimiliano Allegri intanto scrive una pagina di storia del massimo campionato del belpaese dato che questa è solo la sesta volta in cui una squadra ha vinto tutte le prime otto partite giocate in una stagione di Serie A (Juventus 1930/31, 1985/86, 2005/06 e 2018/19, Roma 2013/14 e Napoli 2017/18).
Continuità Roma: Dzeko si sblocca anche in campionato
Continua la sua striscia positiva anche la Roma che dopo Frosinone, Lazio e Viktoria Pzen batte anche l’Empoli dell’ex Aurelio Andreazzoli, inanellando così il quarto successo consecutivo che proietta gli uomini di Eusebio Di Francesco ad un momentaneo terzo posto in classifica. Buone notizie per i giallorossi arrivano anche da Edin Dzeko che, dopo la tripletta in Champions League, ritrova la rete anche in campionato dopo un digiuno che durava dal gol al Torino della prima giornata e che conferma la propria predilezione per le neopromosse (13 i gol messi a segno dal bosniaco negli ultimi 11 incontri con squadre appena promosse dalla Serie B). Continua anche la buona sorte dei capitolini per quel che riguarda i calci di rigore: con quello calciato alto da Caputo nel match del Castellani salgono a tre nelle ultime quattro occasioni gli errori dal dischetto degli avversari.
Il Cagliari “usa la testa”
Sorride anche il Cagliari che battendo il Bologna, primo successo casalingo in questo torneo, mette fine ad una serie di quattro gare consecutive senza vittorie rilanciando le proprie ambizioni salvezza. Decisive le reti di Joao Pedro (al secondo centro in due gare contro i felsinei) e Leonardo Pavoletti, entrambe realizzate di testa a conferma di come quella sarda sia una delle migliori compagini a livello europeo in questo fondamentale (in questa stagione solo Everton e Alaves ad oggi hanno realizzato più gol di testa rispetto ai rossoblu nei top 5 campionati europei), così come il suo centravanti che grazie all’abilità nel gioco aereo ha segnato tutti i suoi tre gol in questa Serie A.
La sconfitta non ferma Piatek: raggiunto Batigol
Brutta sconfitta interna per il Genoa di Davide Ballardini che a Marassi viene sconfitta in rimonta dal sorprendente Parma di Roberto D’Aversa che si porta momentaneamente in zona Europa. Il ko del Grifone non frena però Krzysztof Piatek che mette in rete il primo pallone toccato nella sua partita portando in vantaggio i padroni di casa poi raggiunti e superati già nel primo tempo dai gol di Rigoni, Siligardi e Ceravolo. Per il bomber polacco si tratta del nono gol in questo campionato avendo segnato in tutte e sette le gare fin qui giocate in Serie A: l’ultimo giocatore a segnare in ognuna delle prime sette partite di Serie A fu Gabriel Omar Batistuta nella stagione 1994/95 che poi chiuse con 26 centri alla fine di quel campionato.