Serie A: Milan e Inter favoriti per lo scudetto, ma il Napoli resta in corsa
A 11 giornate dal termine, la classifica di Serie A recita: Milan 58 punti, Inter 53, Napoli 52, Lazio 48, Udinese 47 e poi via via tutte le altre squadre.
Il capitolo scudetto, oramai, riguarda soltanto le prime tre e non, come sostiene qualcuno, esclusivamente le due milanesi. Come ha ricordato Galliani, se i rossoneri hanno 6 punti di vantaggio sul Napoli, lo devono agli scontri diretti. Nelle altre 25 gare, il Milan e gli azzurri hanno collezionato lo stesso punteggio.
E' evidente, dunque, che la squadra di Mazzarri può essere considerata in lotta per il titolo. Molto dipenderà da come il Napoli saprà reagire alla doppia batosta: quella subita in Europa League e quella di San Siro. Da questo punto di vista, il match contro il Brescia rappresenta un banco di prova fondamentale.
C'è un particolare non di poco conto che favorisce i campani. Il Napoli è infatti l'unica tra le squadre in corsa per lo scudetto a non avere altri impegni rispetto al campionato. Le uscite premature, quanto immeritate, da Europa League e Coppa Italia, permetteranno agli uomini di Mazzarri di concentrarsi meglio su un solo obiettivo. Quando si ha una rosa piuttosto ristretta, come effettivamente è quella azzurra, lottare su più fronti è quasi impossibile e il rischio è quello di fare un flop totale.
Gli 11 titolari che Mazzarri ha a disposizione sono tutti di ottimo livello, ma la panchina lascia a desiderare. Obiettivamente, i tre uomini offensivi (Hamsik, Lavezzi e Cavani) non hanno sostituti all'altezza. Giocando solo in campionato, avranno la possibilità di rendere tutti al massimo. Nelle ultime gare, invece, il Napoli ha dato la sensazione di essere parecchio stanco.
Il favorito per lo scudetto, classifica alla mano, è il Milan. E anche i bookmakers si allineano. Cinque punti di vantaggio sono un bel bottino. Checché se ne dica, una buona fetta di scudetto si giocherà nel derby, in programma fra un mese. In caso di successo, i rossoneri farebbero un grande passo in avanti verso il 18° titolo. In caso di sconfitta, però, tutto sarebbe riaperto.
Allegri sta recuperando man mano tutti gli infortunati e questo è certamente un ottimo segnale. Boateng, fermo per ben due mesi, non ha perso il vizio del gol. I suoi inserimenti in avanti, il suo dinamismo, la sua forza fisica sono elementi assolutamente importantissimi per questo Milan, che nell'ultimo periodo era parso un po' troppo statico.
Ibrahimovic, nonostante in Milan-Napoli abbia segnato il 14° gol in campionato, non è al massimo della forma e forse meriterebbe un po' di riposo. Per fortuna di Allegri, però, Pato in condizioni di forma straordinarie. Senza il suo apporto, difficilmente i rossoneri avrebbero vinto col Chievo e col Napoli. Robinho completa un reparto d'attacco che può essere considerato, a tutti gli effetti, tra i più forti al mondo. Anche la difesa, però, sta facendo cose egregie. Abate migliora partita dopo partita: bravo ad attaccare, velocissimo, tenace in difesa. Thiago Silva e Nesta li conosciamo tutti. Yepes costituisce un'ottima alternativa. Abbiati sta disputando la sua migliore stagione in Serie A: non è un caso se la difesa rossonera ha preso appena 2 gol nelle ultime 8 gare.
C'è poco da dire sull'Inter, perché sappiamo già tutto. I nerazzurri sono, non certo a caso, i campioni d'Europa e del Mondo. Hanno vinto 10 partite di campionato su 12 da quando c'è Leonardo. Non gli manca nulla per vincere l'ennesimo scudetto. La differenza, rispetto agli altri anni, è che i rivali sono due ed entrambi temibili. Inoltre c'è da inseguire, mentre in passato l'Inter ipotecava i titoli già nel girone d'andata.