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Serie A, Lazio-Genoa 4-1: Caicedo, Milinkovic e Immobile la faccia sorridente di Roma

Mentre la Roma cade a Bologna continuando il periodo negativo, la Lazio di Simone Inzaghi continua a vincere (quarto successo consecutivo tra campionato ed Europa League). I biancocelesti con le reti di Caicedo, Milinkovic-Savic e la doppietta del ritrovato Immobile battono all’Olimpico il Genoa tenuto a galla solo da Piatek che segna il suo quinto gol in quattro partite in Serie A eguagliando quanto fatto da Shevchenko al suo primo anno in Italia.
A cura di Michele Mazzeo
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La quinta giornata del campionato di Serie A sta per volgere al termine (Milan-Atalanta alle 18 e Frosinone-Juventus alle 20.30 chiudono il programma) ma sono già tanti gli spunti e le curiosità regalateci da questo turno del massimo campionato italiano. Bene le emiliane Sassuolo, Parma e Bologna, vittorie esterne importanti per Napoli e Inter, mentre Fiorentina e Udinese ritrovano i tre punti, ma a destare maggior scalpore sono le due facce della Roma calcistica con i giallorossi in crisi mentre la Lazio continua a vincere ritrovando anche l'ingente produzione offensiva cui ci aveva abituato nella passata stagione. Questo e tantissimo altro si è visto finora in questa quinta giornata di Serie A, ecco le curiosità più interessanti registrate finora.

Le due facce di Roma

Da un lato quella fiduciosa e vincente della Lazio di Simone Inzaghi che si impone per 4-1 sul Genoa con reti di Caicedo, Immobile (doppietta) e Milinkovic-Savic conquistando così il quarto successo consecutivo tra campionato ed Europa League. Dall’altro invece quella affranta e perdente della Roma di Eusebio Di Francesco che con il ko di Bologna vede allungarsi la propria striscia negativa (due pareggi e tre sconfitte nelle ultime cinque gare tra Serie A e Champions League). Era dal 2013 (con Zeman in panchina) che la compagine giallorossa non perdeva tre trasferte consecutive in tutte le competizioni come accaduto in questa stagione.

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Flash Caputo, provvidenza Brozovic

Una giornata apertasi con l’anticipo del venerdì tra Sassuolo ed Empoli al Mapei Stadium con i padroni di casa che si sono imposti per 3-1 in rimonta. Piccola consolazione per Francesco Caputo che con la sua rete, poi rivelatasi inutile ai fini del risultato, ha stabilito un record: suo infatti il gol più veloce dall'inizio di un incontro di Serie A nell'anno solare 2018, avendo segnato dopo soli 18 secondi di gioco. Primato inverso invece per Marcelo Brozovic che con il suo sigillo da tre punti contro la Sampdoria arrivato dopo 93 minuti e 11 secondi è il più tardivo dell'Inter in Serie A da quello di Eder contro l'Udinese dell'aprile 2016.

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Verdi bomber da primo tempo, Chiesa da ripresa

Primati singolari e opposti anche per altri due protagonisti della quinta giornata. Nel match contro la Spal infatti Federico Chiesa dimostra la sua predilezione per i secondi tempi avendo messo a segno il nono gol (su undici complessivi nel massimo campionato) nel corso della seconda frazione di gioco. Preferisce il primo tempo invece Simone Verdi che contro il Torino realizza il suo 17° centro (su 21 totali in Serie A) nei primi 45 minuti di gioco.

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Inglese bestia nera del Cagliari, Piatek come Sheva

Continua la striscia positiva di Roberto Inglese contro il Cagliari. Anche con la maglia del Parma il centravanti pugliese non si smentisce segnando per la terza volta consecutiva in un match di Serie A contro la compagine sarda (le prime due con il Chievo). Continua a segnare anche il bomber del Genoa Krzysztof Piatek che quello siglato alla Lazio ha realizzato cinque gol nelle sue prime quattro presenze in assoluto in Serie A, l'ultimo giocatore a riuscirci era stato Andriy Shevchenko (ottobre 1999).

Mattiello mette fine al digiuno del Bologna, Hamsik fa 400 in A

Alla quinta giornata si è sbloccato finalmente l’attacco del Bologna di Pippo Inzaghi che nella sorprendente gara contro la Roma ritrova gol e vittoria mettendo, con la prima rete siglata da Mattiello, così fine ad un digiuno di reti in Serie A che durava ormai da 564 minuti cioè dal gol di Simone Verdi contro il Chievo della passata stagione.  Non ha segnato in questa giornata, ma ha raggiunto un grande traguardo invece il capitano del Napoli Marek Hamsik che con il Torino ha raggiunto le 400 presenze in Serie A (399 con i partenopei).

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