Serie A, la FIGC multa Sorrentino e Ballardini per la lite del Bentegodi

I fatti risalgono allo scorso campionato, con il Palermo che era in piena crisi sia di gioco che di identità. I lpresidente Maurizio Zamparini aveva iniziato da tempo la girandola di allenatori alla ricerca di dare un senso ad una squadra che non poteva assumere alcuna fisionomia non avendo una guida tecnica costante. Una situazione paradossale che portò alla rottura del rapporto tra i tifosi e lo storico numero uno rosanero e ad accesi diverbi anche all'interno dello spogliatoio del club siciliano. Che poi si salvò all'ultima giornata evitando la contestazione e l'amarezza della Serie B.

Esaminati i fatti, la FIGC ha predisposto delle ammende per l'ex capitano rosanero e per il tecnico e per il club siciliano. Così ha deciso il Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare a carico dell'ex portiere del Palermo (oggi trasferitosi  al Chievo) Stefano Sorrentino, del tecnico Davide Ballardini e della stessa società palermitana, coinvolta per responsabilità oggettiva nei fatti. Che risalgono alla vigilia della gara di Verona dello scorso campionato quando scoppiò un acceso diverbio tra il giocatore e l'allenatore.

I rosanero vinsero 1-0 al Bentegodi, ma a fine partita le dichiarazioni del portiere furono feroci: Sorrentino accusò Ballardini di non aver minimamente preparato la partita, portando di fatto all'interruzione del rapporto tra la società e il tecnico, successivamente richiamato in panchina da Zamparini per guidare la squadra alla salvezza, obiettivo centrato all'ultima giornata di campionato con la vittoria proprio sul Verona nel match del ritorno al Barbera.

Il Tribunale Federale ha così inflitto ".