La Juve vince e convince. Nel match infrasettimanale dell'Allianz Stadium contro il Bologna i bianconeri battono 2-0 il Bologna al termine di una gara dominata per larghi tratti. Decisive le reti dei migliori in campo Dybala (al suo primo gol stagionale) e Matuidi. I piemontesi dunque si presentano al big match di sabato contro il Napoli a punteggio pieno avendo ottenuto sei successi nelle prime sei gare di campionato (sette su sette in tutte le competizioni). Detto ciò andiamo a vedere quali sono stati gli spunti più interessanti che ci ha regalato la gara dell'Allianz Stadium della sesta giornata del campionato di Serie A 2018 – 2019 tra la Juventus di Massimiliano Allegri e il Bologna di Filippo Inzaghi.

La Joya è tornata

Anche contro il Bologna Massimiliano Allegri continua a dare fiducia a Paulo Dybala schierato in coppia con Cristiano Ronaldo nel tandem offensivo del 3-5-2 ideato dal tecnico toscano. E finalmente, dopo le opache prestazioni con Sassuolo e Frosinone, l'argentino ci mette solo 12 minuti per dare ragione al proprio allenatore realizzando in girata su respinta di Skorupski il primo gol della sua stagione  (non segnava in Serie A da 492′: l'ultima rete proprio contro i felsinei nello scorso campionato). Galvanizzato dalla rete la Joya regala giocate di qualità mostrando quella personalità che sembrava aver smarrito in questo avvio stagionale (e anche una condizione fisica decisamente migliorata) come dimostra il precisissimo lancio su CR7 da cui nasce il gol del raddoppio bianconero e alcuni recuperi in fase difensiva. Ne giova la Juventus che aumenta la qualità del suo gioco, ne giova l'intesa con il cinque volte Pallone d'Oro che sembra sempre meglio inserirsi nella manovra bianconera.

Matuidi, l'uomo ovunque

Dopo avergli concesso un turno di riposo in quel di Frosinone, Massimiliano Allegri decide di riproporre dal primo minuto quello che a detta dello stesso tecnico toscano è uno dei pochi insostituibili della Juventus. Di nuovo tra i titolari contro il Bologna Blaise Matuidi dimostra immediatamente di aver tratto giovamento dal riposo in terra ciociara e pronti, via è subito grande protagonista del match: prima costringe il giovane Calabresi ad un intervento al limite del fallo dentro la propria area (non sanzionato dall'arbitro Mariani), poi dal suo tiro (respinto da Skorupski) nasce la rete del vantaggio bianconero di Dybala, e dopo si mette in proprio andando a raccogliere l'assist di Cristiano Ronaldo per il gol del raddoppio. Ottimo apporto offensivo dunque per il francese che regala anche la solita grande prestazione in termini di corsa e dinamismo facendosi valere dall'una e dall'altra parte del campo in entrambe le fasi di gioco.

Buona prova anche per Rodrigo Bentancur riproposto titolare dopo la non brillante prestazione contro il Frosinone. Il giovane uruguayano schierato da mezzala si distingue per la precisione nel palleggio e l'apporto in fase d'interdizione.

Cancelo e Cuadrado: fasce infuocate

La Juve cambia modulo, ma non cambia la grande spinta offensiva che arriva dalle corsie laterali. Nel 3-5-2 di contiana memoria schierato per l'occasione da Allegri, il portoghese Joao Cancelo a sinistra e il colombiano Juan Cuadrado a destra non perdono la propria verve  offensiva arrivando spesso sul fondo per servire i compagni dentro l'area di rigore, senza però trascurare di curare la fase difensiva. Tandem bianconero che fa passare una serata non proprio tranquilla ai malcapitati Mbaye e Dijks risultando anche tra i più pericolosi in fase di conclusione (servono un paio di grandi interventi di Skorupski per evitare che i due laterali non scrivano il proprio nome sul tabellino dei marcatori).

Bonucci regista difensivo, Falcinelli unico ‘guastafeste' rossoblu

In una gara in cui gli avversari hanno per lunghi tratti dominato, contro tre centrali difensivi del calibro di Bonucci (per lui ottima prova anche in fase d'impostazione), Benatia e Barzagli, e con un Perin che ha tutta la voglia di chiudere la sua prima in bianconero con un clean sheet, non era semplice ben figurare per gli attaccanti schierati all'Allianz Stadium da Pippo Inzaghi. E se Mattia Destro ha sprecato la propria chance rendendosi protagonista di una prova anonima, lo stesso non si può dire per Diego Falcinelli unico a riuscire a mettere in difficoltà la retroguardia bianconera andando anche vicino al gol nel primo tempo, l'unico a spezzare (anche se solo per qualche secondo) quello che è stato un monologo juventino.

Il tabellino di Juventus – Bologna

Reti: 12′ Dybala, 17′ Matuidi.

Juventus (3-5-2): Perin 6; Barzagli 6.5 (85′ Alex Sandro sv), Bonucci 6.5, Benatia 6; Cuadrado 6.5 (76′ Bernardeschi 6), Pjanic 6 (64′ Emre Can 6), Bentancur 6.5, Matuidi 7.5, Cancelo 6.5; Dybala 7.5, Ronaldo 6.5. All. Allegri 7.

Bologna (3-5-2): Skorupski 6.5; Paz 5, Danilo 5, Calabresi 5.5; Mbaye 5.5, Nagy 6, Dzemaili 6, Kreicj 5.5, Dijks 5.5 (86′ Mattiello sv); Falcinelli 6 (68′ Okwonkwo 5), Destro 5 (68′ Santander 5.5). All. Inzaghi 5.5.

Arbitro: Mariani.

Note: ammoniti Pjanic, Paz, Danilo, Calabresi.