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Serie A, inversione di tendenza: non si segnava così tanto da 66 anni

Era dal 1950/1951 che fino alla 14ª giornata non venivano realizzati così tanti gol in Serie A: 392. Non è un caso che a oggi ben 3 squadre (Roma, Torino e Juventus) hanno una media superiore ai 2 gol realizzati a partita.
A cura di Michele Mazzeo
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La Serie A non è più la patria della tattica e delle difese ortodosse. È finita l'epoca in cui sui campi del massimo campionato italiano il calcio difensivo aveva la meglio sul gioco più votato all'attacco. Sembra questa la tendenza di questo primo scorcio di stagione.

Da Boskov a Cruijff per invertire la tendenza

«La mia grossa preoccupazione è prendere un gol meno dell'avversario» diceva l'indimenticato Vujadin Boskov interpretando il pensiero della stragrande maggioranza degli allenatori che dagli Ottanta fino a qualche tempo fa guidavano le squadre di Serie A. Ma oggi, sono i numeri a dirci che questo assioma sembra non essere più valido per i tecnici che attualmente siedono sulle panchine dei club del Bel Paese, che piuttosto sembrano credere nella strategia suggerita da Johan Cruijff con la sua celeberrima affermazione «Per vincere, devi fare un gol più del tuo avversario».

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Dopo 66 anni si torna a segnare a raffica

Come dicevamo in precedenza, sono i numeri a confermarci questo cambiamento radicale. Infatti, era dal 1950-51 che fino alla 14ª giornata non venivano realizzati così tanti gol in Serie A: 392, esattamente come era accaduto all'epoca (ma con una partita, Genoa-Fiorentina, ancora da giocare). Solo prima della II Guerra mondiale, nel 1932-33, si era segnato di più a questo punto del campionato: 400 reti e le partecipanti alla serie A non erano neppure 20 ma 18.

Non è dunque un caso che ad oggi ben tre squadre (Roma, Torino e Juventus) hanno una media superiore ai 2 gol realizzati a partita e ben sei compagini (Lazio, Milan, Napoli Atalanta, Inter e Cagliari) segnano più di 1,5 reti a match. Quel campionato di 66 anni fa si concluse con Milan, Inter e Juventus che superarono quota 100 gol fatti, un buon auspicio per il prosieguo della stagione attuale.

Ritorno alla prolifica Serie A del Dopoguerra

La serie A è tornata dunque ai ritmi del Dopoguerra, anche allora era a 20 squadre come oggi. Quelle sono state le annate più prolifiche in termini di reti: dalla stagione 1946-47 fino al 1951-52 si è sempre abbattuto il muro dei mille gol stagionali. Il primato resta quello della stagione 1949-50 quando si arrivò alla cifra record di 1.265 reti. Una quota che difficilmente potrà mai essere superata.

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