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Serie A, Inter-Fiorentina: nessuna rete di Chiesa, è autogol di Skriniar

La Lefa Calcio ha cambiato la decisione iniziale decretando alla fine autorete del difensore slovacco dell’Inter in occasione dell’1-1 viola a San Siro. Federico Chiesa calcia verso la porta ma il tocco di Skriniar è talmente evidente da decretarne l’autogol. Poco cambia: l’Inter trova la sua terza vittoria consecutiva, la crisi è alle spalle.
A cura di Alessio Pediglieri
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Terzo successo di fila per l'Inter di Luciano Spalletti che fa suo anche il match in anticipo infrasettimanale contro la Fiorentina a San Siro. 2-1 per i nerazzurri che fanno tutto da soli: prima il vantaggio con Mauro Icardi che si sblocca anche in campionato dopo la rete in Champions contro il Tottenham, poi il pareggio con Federico Chiesa che calcia verso Handanovic, beffato da una deviazione di Skriniar. Infine, la rete del successo, firmata da D'Ambrosio.

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Tiro, deviazione, gol. In occasione dell'1-1 gigliato c'è stata molta confusione per assegnare il gol. L'attaccante viola calcia verso la porta nerazzurra ma la deviazione di Skriniar è quella vincente: la palla prende una traiettoria particolarmente beffarda e sorprende Handanovic. In un primo momento sul tabellino appare il nome di Chiesa, ma alla fine la Lega Calcio emana l'unico verdetto che conta: è autorete del difensore nerazzurro.

Prima Chiesa, poi Skriniar. Per le nuove regole varate qualche anno fa, si propende spesso a dare in questi casi il gol all'attaccante malgrado ci siano delle deviazioni: si premia il tiro, la voglia di far gol. Ma in questo caso si è stati di fronte ad una deviazione netta, vistosa, che non ha messo in difficoltà anche la stessa Lega. Un cambio di traiettoria evidente che ha lasciato di sasso Handanovic e la Lega: nel tabellino del match la paternità del goal in un primo momento è andata a Federico Chiesa. Poi, dopo più di un'ora dalla rete segnata a San Siro, è arrivato il cambio di decisione: rete attribuita a Skriniar, che ha dunque segnato nella propria porta.

Inter, finali in crescendo. Alla fine poco cambia: l'Inter trova un altro successo, importantissimo per dare continuità e morale ad un gruppo fin troppo fragile davanti alle difficoltà di inizio stagione. Ma che è riuscito a risollevarsi con le proprie forze, trovando successi allo scadere, ulteriore segno di crescita fisica e mentale. E due volte, recuperando: con il Tottenham dallo 0-1 al 2-1 finale e con la Fiorentina dall'1-1 al successo.

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