Serie A, il Carpi esonera Castori. Sannino nuovo allenatore
Giuseppe Sannino è il nuovo allenatore del Carpi. Contattato dalla società contestualmente al licenziamento di Castori, l'ex allenatore del Watford ha dato il suo assenso nelle ultime ore, tenendosi pronto per il primo allenamento (ore 17). L’allenatore, nato ad Ottaviano (Napoli) il 30 aprile 1957, ha firmato un contratto fino a giugno 2016, a lui il compito di condurre la neo-promossa alla salvezza. Il tecnico napoletano si era dimesso lo scorso anno dalla guida del Catania, in Serie B, dopo aver guidato Siena, Palermo, Chievo Verona e aver tentato l'avventura in Inghilterra.
Ieri l'esonero di Fabrizio Castori
La notizia era nell'aria, ma l'ufficialità è arrivata nel tardo pomeriggio: il tecnico della neo-promossa paga così in prima persona il pessimo avvio di stagione dei biancorossi, con la squadra penultima con appena due punti conquistati (contro Palermo e Napoli) e soprattutto all'indomani della cinquina incassata dalla Roma nell'anticipo di sabato scorso. Quella di Castori è la prima panchina nella massima serie di questa stagione a saltare. "Il Carpi F.C. 1909 comunica di aver esonerato, in data odierna, l'allenatore Fabrizio Castori", si legge in una nota della società pubblicata sul proprio sito, "la società desidera ringraziare Castori per il lavoro svolto, sempre con grande professionalità e dedizione". Poche righe di commiato come da prassi.
Fabrizio Castori era stato il tecnico dello storico salto in massima serie, ma le aspettative della società erano evidentemente più alte. Il Carpi ha perso contro Sampdoria (5-2), Inter (2-1), Fiorentina (1-0) e Roma (5-1), pareggiando contro Palermo (2-2) e Napoli (0-0), ma la sua posizione sembrava ancora rassicurante: Borriello&co., penultimi con due punti, sono attesi dalla trasferta di Torino contro i granata prevista per sabato prossimo alle 18 (ultimo turno prima della pausa per le Nazionali). In calendario spiccano anche una serie di scontri diretti in chiave salvezza contro Atalanta, Bologna, Frosinone, Verona e via dicendo nelle gare successive. Gare che avrebbero potuto invertire la rotta, ma per la società evidentemente era giunto il momento di dare una scossa all'ambiente.
