Serie A, Frosinone-Juventus: risultato, tabellino e pagelle commentate
Continua a vincere la Juventus di Massimiliano Allegri che ottiene la quinta vittoria su cinque gare di campionato. In casa del Frosinone non è stato semplice per i campioni d'Italia che sono riusciti a sbloccare il risultato soltanto a otto minuti dal termine con il terzo gol italiano di Cristiano Ronaldo battendo solo nel finale dunque la strenua resistenza dei padroni di casa.
Il definitivo 2-0 arriva solo nel recupero grazie a Bernardeschi che corona così una splendida prestazione da subentrato.Detto ciò andiamo a vedere quali sono stati gli spunti più interessanti che ci ha regalato la gara del Benito Stirpe della quinta giornata del campionato di Serie A 2018 – 2019 tra il Frosinone di Moreno Longo e la Juventus di Massimiliano Allegri.
CR7 gol da tre punti, ma quanta fatica contro Sportiello
Massimiliano Allegri in vista degli impegni ravvicinati che attendono la sua Juventus nel match del Benito Stirpe decide di effettuare un piccolo turnover senza rinunciare però a Cristiano Ronaldo che dopo essersi sbloccato contro il Parma vuole continuare a segnare: un modo anche per mettersi immediatamente alle spalle l'espulsione in Champions contro il Valencia. Il portoghese è subito protagonista creando già dopo pochi minuti di gioco la prima occasione da rete con il suo tiro salvato sulla linea da un difensore gialloblu dopo il tocco del portiere gialloblu. E dopo altre due conclusioni che hanno impegnato Sportiello, il cinque volte Pallone d'Oro continua ad insistere, con scarsi risultati in termini di precisione, alla ricerca del gol che però all'intervallo non è ancora arrivato.
La mira non migliora in avvio di secondo tempo quando CR7 calcia alto da buona posizione dopo un ottimo assist del neontrato Bernardeschi. Mentre poi è ancora Sportiello a fermare il suo colpo di tacco da distanza ravvicinata. Il gol del talento portoghese arriva a 8 minuti dal termine quando è bravo a ribadire in rete il pallone venuto fuori dal contrasto tra Pjanic e un difensore gialloblu.
Chance sprecata per Dybala
Grazie al turnover (e alla squalifica di Douglas Costa) arriva una nuova chance da titolare per Paulo Dybala reduce da un avvio di stagione non brillantissimo. L'argentino, schierato nel tridente con gli intoccabili CR7 e Mandzukic, si accentra spesso anche abbassando la propria posizione in campo pur di riuscire a giocare il pallone. In fase difensiva però la Joya non riesce a dare lo stesso contributo offerto solitamente da Bernardeschi e così proprio dal suo lato arrivano le pochissime occasioni di marca frusinate. In fase offensiva invece il numero dieci bianconero prova ad illuminare ma sia i suoi passaggi filtranti che le sue incursioni personali sbattono sempre contro il folto muro gialloblu schierato a difesa della porta difesa da Sportiello.
Bentancur deludente, Pjanic al piccolo trotto
Oltre all'argentino, in nome del turnover, Massimiliano Allegri decide anche di rivoluzionare il centrocampo schierando l'inedito trio composto dal veterano Pjanic affiancato da Emre Can e Bentancur. A soffrire, almeno in avvio di gara, è però proprio il giovane uruguayano autore di alcuni errori in fase di possesso che per sua fortuna il Frosinone non è riuscito a sfruttare, meglio invece quando spostato nel ruolo di mezzala sinistra con Pjanic che torna in cabina di regia. Il centrocampo bianconero non riesce però a velocizzare la manovra bianconera consentendo così al Frosinone di organizzarsi con due linee molto strette e riuscire a portare lo 0-0 fino all'intervallo. La partita opaca di Bentancur termina dopo dieci minuti dal rientro in campo venendo sostituito con Bernardeschi, mentre sia Pjanic che Emre Can aumentano il proprio rendimento nella ripresa con il bosniaco protagonista anche dell'azione che porta al gol decisivo di Cristiano Ronaldo.
Salamon è un gigante, ottimo impatto di Bernardeschi
Il secondo tempo riprende esattamente con lo stesso copione visto per tutta la prima frazione con la Juventus a gestire il pallone e il Frosinone (che presenta Crisetig al posto dell'infortunato Maiello) arroccato nella propria trequarti affidandosi a veloci sporadiche ripartenze. La prima occasione bianconera arriva da uno dei pochissimi errori della linea difensiva ciociara con il liscio di Capuano che favorisce Mandzukic che calcia forte verso il centro dell'area senza però riuscire a trovare nessuna deviazione. E allora Massimiliano allegri decide di aumentare il peso offensivo della sua formazione mandando in campo Bernardeschi al posto di Bentancur.
Il Frosinone però si difende bene con Salamon che domina nella propria area di rigore mentre la Juventus alza ancora di più il proprio baricentro con i terzini Cuadrado (e dal 69′ Cancelo) e Alex Sandro continuamente nella trequarti avversaria. Il forcing dei bianconeri si fa sempre più pressante e così il fortino eretto dei gialloblu cede a otto minuti dal termine quando CR7 realizza la rete dell'1-0. Il raddoppio che chiude i giochi nel recupero è opera di Bernardeschi che mette così la ciliegina sulla torta dopo un impatto devastante sulla gara dal suo ingresso in campo.
Il tabellino di Frosinone-Juventus 0-2
Reti: 82′ Ronaldo, 94′ Bernardeschi.
Frosinone (3-5-2): Sportiello 7; Goldaniga 6.5, Salamon 7, Capuano 6.5; Zampano 6, Chibsah 6, Maiello 6.5 (48′ Crisetig 5.5), Hallfredsson 6 (85′ Cassata sv), Molinaro 6; Perica 5, Campbell 5.5 (71′ Ciano 5) . All. Longo 6.5.
Juventus (4-3-1-2): Szczesny sv; Cuadrado 6 (69′ Cancelo 6.5), Rugani 6.5, Chiellini 6.5, Alex Sandro 6.5; Emre Can 6, Pjanic 6.5, Bentancur 5.5 (56′ Bernardeschi 7.5); Dybala 5.5; Ronaldo 6.5, Mandzukic 6 (85′ Matuidi sv). All. Allegri 6.5.
Arbitro: Giacomelli.
Note: ammoniti Bentancur, Perica, Molinaro.