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Serie A, ecco le “Squadre B”: giocheranno in Lega Pro

Potrebbe essere approvata presto l’introduzione delle “Squadre B”, composte dai giovani talenti delle formazioni di Serie A, in Lega Pro.
A cura di Marco Beltrami
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Una fase di gioco della finale di Coppa Italia Primavera
Una fase di gioco della finale di Coppa Italia Primavera

Buone notizie per i giovani talenti del nostro calcio. L’Italia del pallone è pronta per un importante passo sulla scia di quanto avviene ormai da tempo in alcuni dei massimi campionati europei. Potrebbero essere presto ripristinate le formazioni delle riserve delle squadre di Serie A, che potranno iscriversi al campionato di Lega Pro. 40 anni dopo la chiusura di quello che era il Torneo Under 23 dunque, potrebbe finalmente partire il progetto delle cosiddette “squadre B” che potranno partecipare ad un campionato, senza promozioni, senza retrocessioni e senza stranieri extracomunitari. Il tutto potrebbe diventare realtà e in tempi anche relativamente brevi già a settembre, se il Consiglio Federale del 26 aprile dovesse dare il via libera.

Un’idea portata avanti con forza dal presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, e che potrebbe rivelarsi ottima per l’intero movimento. In questo modo i club potrebbero permettere ai loro giovani più interessanti di giocare con continuità senza correre il rischio di prestiti infiniti. Come evidenziato da “Il Corriere dello Sport”, il Progetto Squadre B si basa su 8 punti che Gravina oggi presenterà a Tavecchio:

1) Partecipazione della Squadra B dei club professionisti di A al campionato di Lega Pro.

2) I punti conquistati dalla Squadra B valgono per la stessa e per l’avversaria, ma, al termine del campionato, la squadra B non viene né promossa né retrocessa.

3) L’organico di ogni squadra B deve essere comunicato alla Lega Pro al termine della sessione estiva e invernale del mercato.

4) Se l’organico riserve della prima squadra risulta insufficiente, via libera all’integrazione con i ragazzi del settore giovanile.

5) Addio al campionato Primavera.

6) Rispetto delle regole della Lega Pro: rinuncia ai contributi, esclusione dal voto in assemblea, indicazione del terreno di gioco.

7) Modalità d’iscrizione: le società che intendono partecipare al campionato di Lega Pro con la squadra B, pagano la quota alla stessa Lega.

8) Stranieri: sì ai giocatori comunitari, no ai giocatori extracomunitari che in Lega Pro non possono giocare.

I calciatori della Primavera che sognano il grande salto, o i giovani di talento poco impiegati con i big potrebbero trovare finalmente modo di esprimersi calcisticamente con continuità. Una gestione che richiama alla memoria quello che accadeva circa 40 anni fa con il Torneo De Martino, riservato di fatto alle squadre B della massima Serie, aperto poi anche alla Serie A e alla C. Nel 71’ il torneo stesso venne sorpreso per motivi di costi, sostituito poi dal Campionato riserve, e da quello Under 23 che nel 76’ però venne definitivamente chiuso.

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