video suggerito
video suggerito

Calciomercato Serie A, da Bonucci a Calhanoglu: i 10 affari dell’estate 2017

La cessione di Bonucci ha fruttato 42 milioni alla Juventus. E’ il trasferimento più costoso dell’estate insieme a Salah. Nei dieci affari dell’estate di calciomercato anche Bernardeschi, Vecino e Calhanoglu.
18 CONDIVISIONI
Video thumbnail

Ha appassionato e diviso per un'intera estate. Ha fatto parlare, è stato attaccato e difeso. Ma resta il grande protagonista del calciomercato 2017. Leonardo Bonucci, passato al Milan, ha detto, “non per soldi ma per scelte della società”, ha regalato alla Juventus la plusvalenza più cospicua di questa sessione in Serie A. I dieci affari più costosi tracciano la geografia di un calcio da esportazione, che porta i suoi gioielli verso le grandi d'Italia e d'Europa e importa promesse da nuovi mercati.

Leonardo Bonucci (Milan)

Bonucci è arrivato al Milan per 42 milioni, che la Juve può pagare in tre rate, con una plusvalenza di 39,5 milioni da iscrivere nel bilancio della stagione 2017-2018. Montella gli ha affidato la fascia di capitano. “La dirigenza voleva che fosse un giocatore del nuovo corso” ha spiegato Montella che ha premiato il suo carisma e l'esperienza internazionale.

Ci voleva coraggio per fare la scelta che ho fatto – sottolinea Bonucci in conferenza stampa dal ritiro azzurro a Coverciano -. Mi hanno detto infame traditore mercenario, tre aggettivi pesanti rivolti a uno che ha sempre dato il massimo per la Juventus. Mi interessa essere ricordato come un vincente: conta la bacheca, le chiacchiere se le porta via il vento.

Immagine

Mohamed Salah (Liverpool)

Il passaggio di Salah al Liverpool per 42 milioni di euro più 8 di bonus è diventata la cessione più vantaggiosa nella storia della Roma. Secondo quanto ha riferito Mario Gerevini sul Corriere della Sera, la Roma avrebbe cartolarizzato il suo trasferimento e quello di Rudiger: “ha «venduto» anche i soldi (cioè il credito) che deve ancora incassare: la seconda e la terza rata di entrambe le operazioni” alla società Madrigale. “E così va a posto un altro tassello dopo che il club ha rinegoziato il debito con Goldman Sachs allungando al 2022 la scadenza e aumentando l’importo da 175 a 230 milioni a un tasso invariato” conclude Gerevini, comunque al 7%.

liverpool salah

Con Salah, che rappresenta anche l'operazione più ricca portata a termine da “re Mida” Monchi, il Liverpool ha riunito in squadra i tre giocatori africani più pagati di sempre: Naby Keita, trequartista dinamico acquistato dal Red Bull Lipsia per circa 55 milioni di euro, la cifra più alta mai spesa, l'egiziano e Sadio Mané arrivato in Inghilterra dall’altra squadra del franchising Red Bull, il Salisburgo, che i Reds hanno strappato al Southampton.

Federico Bernardeschi (Juventus)

La cessione di Bernardeschi ha consentito alla Fiorentina di registrare la maggiore plusvalenza nella'era Della Valle. Ma il passaggio alla Juventus, avvertito come un tradimento come fu per il trasferimento di Roberto Baggio, e il senso di incertezza sul futuro hanno indispettito i tifosi. Solo 16.568 gli abbonamenti, il dato più basso degli ultimi sei anni, anche meno dei 18.077 della Serie C2 nel 2002-2003. Per questo, la società ha deciso di riaprire la campagna abbonamenti fino al 16 settembre, sfruttando la pausa per la nazionale e il prossimo match di campionato in trasferta.

bernardeschi juve

André Silva (Milan)

Il Porto, che aveva acquistato André Silva per 1000 euro dal Salgueiros nel 2011, ha superato i 300 milioni di plusvalenze negli ultimi sette anni anche se, ricorda il Corriere dello Sport, condivide i guadagni con i fondi di investimento, come la Gestifute di Jorge Mendes, che in molti casi controllano i cartellini dei calciatori. Il portoghese, molto convincente in precampionato e nel preliminare europeo, ha assaggiato solo la panchina però nelle prime due giornate, già frenato dall'improvvisa e inattesa esplosione del giovane Cutrone.

andre silva milan

Antonio Rüdiger (Chelsea)

Rudiger ha scelto il Chelsea, ha detto, soprattutto per la presenza di Antonio Conte. Ha differito di un anno il suo approdo in Premier League, condizionato la scorsa estate dall'infortunio in nazionale. Ma le sue prime settimane in Blues, riferiva la stampa inglese dopo il tonfo interno contro il Burnley, non hanno convinto i compagni di squadra. E il tecnico, nonostante le vittorie su Tottenham ed Everton, sarebbe già in bilico.

L'indiscrezione circola già da una settimana, secondo SportBild Marina Granovskaia, braccio destro di Roman Abramovich, avrebbe già contattato Thomas Tuchel, l'ex tecnico del Borussia Dortmund. Non le è piaciuto come Conte abbia scaricato Diego Costa e vorrebbe una maggiore valorizzazione dei giovani, che peraltro hanno ottenuto ottimi risultati negli ultimi anni. Conte, invece, vorrebbe ulteriori rinforzi, già pronti per lottare per Premier e Champions League.

chelsea rudiger

Andrea Conti (Milan)

Conti, insieme a Caldara e Gagliardini, sono solo gli ultimi tre di una lunga lista di giovani gioielli del settore giovanile dell'Atalanta che, sottolinea uno studio di Calcio e finanza, ha permesso al club plusvalenze per oltre 250 milioni dal 1999-2000, il 30% del fatturato del periodo. E un'altra ne arriverà con il riscatto di Kessie fissato a 20 milioni (più 8 di prestito oneroso) nell'estate 2019.

Contro il Cagliari, Conti ha dimostrato il suo valore in fase offensiva con i 45 passaggi riusciti su 54, ma anche i margini di miglioramento in fase difensiva come dimostrano le 9 palle perse, i 2 contrasti inefficaci e i 4 falli commessi.

conti milan

Matías Vecino (Inter)

All'Inter, vecino ha ritrovato Borja Valero, il giocatore con cui ha passato più tempo da quando è arrivato in Italia. E un tecnico come Spalletti che, spiegava alla presentazione, “insegna calcio, trasmette i concetti con tranquillità e capisci subito cosa devi fare”. L'asse centrale, vedi la vittoria dell'Olimpico, funziona. L'uruguayano, che si è presentato come secondo assist-man della Fiorentina l'anno scorso dietro l'amico, ha festeggiato il decimo gol in Serie A. Può essere davvero lui il grande colpo dell'Inter.

vecino inter

Leandro Paredes (Zenit)

Paredes, acquistato per 6,25 milioni, è partito per 23 in direzione San Pietroburgo. Plusvalenze importanti, che però hanno finito per indebolire la rosa a disposizione di Di Francesco. Il presidente americano, che nelle prime due stagioni dopo il suo arrivo si è fatto notare per le cessioni di Borini al Liverpool per 13,3 milioni e di Marquinhos al PSG per 31,4. E poi via via sono arrivate le plusvalenze, fra gli altri, per Lamela e Romagnoli, Bertolacci e Pjanic. Una necessità, e insieme una dichiarazioni d'intenti per una dirigenza che guarda soprattutto alla sistemazione dei conti.

zenit paredes

Milan Skriniar (Inter)

Skriniar, rinforzo difensivo dopo l'addio di Murillo, è arrivato all'Inter per poco più di 30 milioni. I nerazzurri, però, hanno inserito nell'affare Caprari, ceduto a titolo definitivo come parziale contropartita. Valutato 13 milioni, infatti, l'attaccante romano permette una plusvalenza di 8 milioni aiutando a raggiungere i 30 che servono per mantenere i conti nei limiti Uefa.

skriniar nerazzurro

Hakan Calhanoglu (Milan)

Il Milan si è aperto nuove strade, che portano verso la Turchia. Montella non ha tradito ancora il 4-3-3. Ha schierato Calhanoglu come mezzala a Crotone, permettendogli di galleggiare tra centrocampo e attacco, e come esterno alto contro il Cagliari. Il turco, comunque, rende meglio più al centro del gioco, dove può assecondare caratteristiche più vicine a quelle di Javier Pastore.

Calhanoglu

Davide Zappacosta (Chelsea)

Trenta milioni di euro nelle casse del Toro (25 più una serie di bonus agevolmente raggiungibili). Contratto di quattro anni a 2.5 milioni a stagione per il calciatore. L'ultimo giorno di mercato s'è rivelato dorato per i granata di Cairo e Davide Zappacosta che lascia la Serie A e vola in Premier League, abbracciando Conte e il progetto dei Blues. Questione di sfumature – quasi simili all'azzurro della Nazionale – e di una carriera che dall'altra parte della Manica può avere la consacrazione. Venticinque anni, terzino destro oppure esterno di centrocampo tra un paio di settimane ascolterà la musichetta della Champions dal vivo. E magari sarà in campo. Da Avellino alla Coppa continentale per club, che storia.

18 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views