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Serie A, conto alla rovescia: dalla Juve alla Fiorentina, cosa manca alle big di A

Con gli arrivi di Dzeko e Salah la Roma è l’antagonista numero uno della Juve per lo scudetto. Bianconeri alle prese con l’infortunio di Khedira, serve un rinforzo in mediana. Milan e Inter in rodaggio. Napoli a caccia dell’ennesimo rinforzo in difesa. I casi Biglia e Keita scuotono la Lazio, alla Fiorentina manca un bomber vero.
A cura di Maurizio De Santis
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Manduzkic e Pogba esultano per la vittoria in Supercoppa contro la Lazio
Manduzkic e Pogba esultano per la vittoria in Supercoppa contro la Lazio

La clessidra è agli sgoccioli, la Serie A è alle porte: si inizia sabato 22 agosto e poi si andrà avanti a ritmi serrati complice una stagione che sarà scandita da un calendario ingolfato per le Coppe e gli appuntamenti della Nazionale fino a Euro 2016 in Francia. Le ultimissime notizie sulle trattative di calciomercato consegnano la scena al Milan (per la conclusione dell'affare Romagnoli) e alla Roma che, oltre ad aver portato nella Capitale Dzeko, dispone di un tesoretto di oltre 60 milioni di euro derivante dalle cessioni. In particolare i giallorossi sembrano la concorrente principale nella corsa scudetto. Alla Juve manca il trequartista chiesto da Allegri e soprattutto il crac di Khedira ha scompaginato anche i piani di mercato. Frenata per l'Inter, che monetizzerà l'addio di Shaqiri per lanciare l'assalto all'esterno d'attacco che piace a Mancini (Perisic, su tutti). Napoli in stand-by nell'attesa di regalare a Sarri l'ennesimo rinforzo in difesa (prende piede la pista che conduce a Juan Jesus, Maksimovic resta un nome caldo nonostante la reticenza del Torino). La Lazio è alle prese con i casi Biglia (pressing serrato del Manchester United) e Keita (scontento, avrebbe chiesto la cessione). Ceduto Mario Gomez, la Fiorentina ha bisogno di una punta (Kalinic?) per dare maggiore peso offensivo alla squadra di Paulo Sousa. Cantiere aperto, qual è lo stato della messa a punto delle big del calcio italiano?

Juventus, Khedira nota stonata

Cosa va: Dybala e Mandzukic (entrambi a segno in Supercoppa contro la Lazio) hanno cancellato l'amarezza per l'addio di Tevez. L'esperimento ‘da dieci' di Pogba ha dato segnalo incoraggianti.
Cosa non va: la sequenza d'infortuni (Chiellini, Barzagli, Morata, Khedira) capitati nelle ultime settimane ha fatto da zavorra al lavoro di Allegri. In particolare, lo stop dell'ex Real Madrid è stato come inciampare in una tagliola, costringendo di fatto i bianconeri a tornare sul mercato (Gundogan è il nome in cima alla lista).
Cosa manca. Un trequartista, come richiesto dal tecnico.

Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini (Rugani), Evra; Khedira, Marchisio, Pogba; Pereyra; Morata (Dybala), Mandzukic. Allenatore: Allegri.

Roma, sos difensore centrale

Cosa va: gli arrivi di Dzeko e Salah hanno potenziato l'attacco e galvanizzato la piazza.
Cosa non va: manca un centrale difensivo, soprattutto adesso che Romagnoli è passato al Milan e Yanga-Mbiwa è diretto al Lione. Castan è al rientro dopo un lungo stop, resta Manolas. Il ds Sabatini valuta con il Torino la possibilità di arrivare a Maksimovic mettendo sul piatto Ljajic. La corsia di sinistra ha un vuoto da colmare: Cole è l'ombra del calciatore ammirato col Chelsea e Torosidis non dà adeguate garanzie a fronte di una stagione lunghissima.
Cosa manca: un centrale di difesa affidabile.

Roma (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, Castan, Torosidis; Pjanic, De Rossi, Nainggolan (Strootman); Iago Falque (Ljajic), Totti, Dzeko. Allenatore: Garcia

Napoli, ultimi fuochi in difesa

Cosa va: la trasferta di Oporto ha confermato i progressi del Napoli nella fase difensiva. E' lì che Sarri e il club hanno concentrato i loro sforzi così da superare quegli ostacoli nei quali erano spesso inciampati gli azzurri. Maksimovic resta l'obiettivo numero uno nonostante la forte riluttanza del Torino, Juan Jesus dell'Inter è una pista possibile (può giocare da centrale oppure esterno a sinistra)
Cosa non va: la nota stonata è stata la sortita dell'agente di Gabbiadini. Le proteste del procuratore sono state censurate dal presidente De Laurentiis in maniera netta: "Stia zitto".
Cosa manca: serve compiere ancora uno sforzo in difesa e, forse, a centrocampo in virtù dell'addio imminente di Inler.

Napoli (4-3-1-2): Reina; Maggio (Hysaj), Albiol, Chiriches, Ghoulam; Allan (David Lopez), Valdifiori, Hamsik; Insigne (Mertens); Higuain, Gabbiadini. Allenatore: Sarri

Lazio, i casi Biglia e Keita

Cosa va: la squadra non è stata smantellata e Pioli ha aggiunto qualche tassello importante. La continuità, prima di tutto, per ripetersi dopo la scorsa stagione.
Cosa non va: i ‘mal di pancia' di Biglia (sul quale è forte l'interesse del Manchester United) e Keita (che avrebbe addirittura chiesto la cessione con l'Inter sullo sfondo). Per i neo-acquisti Morrison, Kishna e Milinkovic-Savic servirà pazienza.
Cosa manca: quanto alle possibili scelte future, in gran parte sono legate al passaggio (o meno) alla fase a gironi di Champions. Solo in quel caso la Lazio potrebbe effettuare un ultimo colpo in avanti e in difesa.

Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Basta (Patric), De Vrij, Mauricio (Hoedt), Radu; Biglia (Morrison), Parolo; Candreva, F. Anderson, Kishna; Klose. Allenatori: Pioli.

Milan, riflettori sul centrocampo

Cosa va: il ritrovato entusiasmo e la qualità del gioco che migliora
Cosa non va: Se in Germania (gare dell'Audi Cup) la difesa aveva sollevato perplessità, l'arrivo di Romagnoli sembra fatto ad hoc per sistemare il reparto arretrato
Cosa manca: un centrocampista, nella lista di Mihajlovic c'è un nome che spicca su tutti: è quello di Soriano della Sampdoria.

Milan (4-3-1-2): Diego Lopez; Abate, Romagnoli, Mexes (Alex), Antonelli; Montolivo, De Jong, Bertolacci; Bonaventura; Bacca, Luiz Adriano. Allenatore: Mihajlovic.

Inter, caccia all'esterno

Cosa va: Icardi e Jovetic hanno mostrato già buona intesa in attacco
Cosa non va: a centrocampo le maggiori perplessità sia per le difficoltà che sta incontrando Kondogbia sia per la necessità di trovare la giusta dimensione in campo per Kovacic.
Cosa manca: arrivasse un esterno d'attacco (Perisic), Mancini potrebbe essere ulteriormente contento. Ma la priorità, come testimoniato dall'addio a Shaqiri, è vendere per fare cassa e reinvestire.

Inter (4-3-3): H.andanovic; Montoya, Murillo, Miranda, D'Ambrosio (Santon); Brozovic (Guarin), Medel, Kondogbia; Palacio, Icardi Jovetic. Allenatore: Mancini.

Fiorentina, AAA bomber cercansi

Cosa va: il lavoro di Paulo Sousa ha mostrano grande efficacia come testimoniano le ottime prestazioni nel precampionato contro Chelsea e Barcellona. Mario Suarez è la piacevole sorpresa nel cuore della mediana. Altrettanto l'exploit di Bernardeschi attacco, aspettando Pepito Rossi.
Cosa non va: serve maggiore efficacia negli ultimi sedici metri.
Cosa manca: un attaccante di peso. Partito Mario Gomez, trasferitosi in Turchia, il solo Babacar non basta.

Fiorentina (4-2-3-1): Sepe; Gilberto, Go. Rodriguez, Basanta, Pasqual (Alonso); Badelj, M. Suarez; Joaquin, Borja Valero, Bernardeschi (Rossi); Babacar. Allenatore: Paulo Sousa

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