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Serie A, come cambia la classifica un anno dopo: confronto con l’avvio di stagione 2016/17

Il confronto squadra per squadra dei risultati ottenuti in questi primi due turni della nuova Serie A e quelli centrati dalle stesse compagini nelle prime due giornate dello scorso campionato: conferme per Juve e Sampdoria, balzo in avanti di Inter, Milan e Napoli, disastro per il Genoa, male Fiorentina, Udinese e Sassuolo. Ecco la classifica completa.
A cura di Michele Mazzeo
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Con un mercato che ancora potrebbe regalare qualche colpo finale, la Serie A si ferma per gli impegni delle Nazionali, la maggior parte delle quali impegnate nelle qualificazioni al Mondiale di Russia 2018. Con tutte le precauzioni del caso, tracciamo un primo bilancio di queste prime due giornate del massimo campionato italiano andando a confrontare la classifica attuale con la graduatoria di A della scorsa stagione al temine del 2° turno. Analizzeremo dunque squadra per squadra le variazioni in termini di punti per andare a capire chi ha cominciato meglio o peggio rispetto a 365 giorni prima il campionato.

Juve e Sampdoria “solite” primatiste

Oggi, dopo le prime due giornate in testa alla classifica di Serie A troviamo cinque squadre a punteggio pieno (Juventus, Napoli, Inter, Milan e Sampdoria), cioè due in più rispetto a quanto avvenuto un anno prima, quando le compagini che avevano conquistato tutti i 6 punti in palio erano la Juventus e la Sampdoria, che dunque si sono riconfermate anche dodici mesi più tardi, e il sorprendente Genoa di Juric che aveva battuto prima il Cagliari di Rastelli e poi il Crotone di Nicola e che invece ora si trova con un solo punto frutto del pareggio all’esordio con il Sassuolo.

Per i bianconeri dunque stesso risultato di 365 giorni prima ma differenti avversari: Fiorentina e Lazio nel 2016/2017, Cagliari e Genoa adesso. Stesso discorso per i blucerchiati che lo scorso anno hanno avuto la meglio su Empoli e Atalanta, mentre oggi si ritrovano di nuovo in vetta alla graduatoria grazie ai successi contro Benevento e Fiorentina.

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Il salto in alto di Inter, Milan e Napoli

Come è facile intuire le squadre che hanno migliorato maggiormente il proprio rendimento rispetto a quanto fatto in avvio del campionato scorso sono Inter, Milan e Napoli, tutte a punteggio pieno. I nerazzurri, grazie alle vittorie su Fiorentina e Roma, hanno dunque 5 punti in più rispetto a quanto racimolato nei primi due turni dello scorso campionato, quando vantavano solamente un punto ottenuto per il pari casalingo contro il Palermo. Una differenza di +3 invece per i rossoneri che, dopo una campagna acquisti faraonica, hanno cominciato la stagione con due successi (contro Crotone e Cagliari) raddoppiando dunque il bottino ottenuto nelle due giornate inaugurali della scorsa Serie A nelle quali avevano prima battuto il Torino a San Siro per poi capitolare a Napoli.

E proprio i partenopei sono l’altra squadra ad aver migliorato sensibilmente quanto fatto lo scorso anno (+2), dato che allora dopo due gare avevano conquistato 4 punti (2-2 a Pescara e 4-2 al San Paolo proprio al Milan) contro i 6 già portati a casa in questo avvio di torneo grazie ai successi su Verona e Atalanta.

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Falsa partenza per Genoa, Fiorentina, Udinese e Sassuolo

Oltre al già citato Genoa che, con il suo -5, è la squadra che ha peggiorato il proprio score a distanza di 12 mesi, le altre compagini che hanno fatto registrare un sensibile peggioramento rispetto al bottino ottenuto nei primi due match del 2016/2017 sono: la Fiorentina (-3) oggi a zero dopo aver perso sia con l’Inter che con la Sampdoria e un anno fa a tre punti conseguenti alla vittoria sul Chievo; l’Udinese (-3) che, come i Viola, deve ancora centrare il primo punto a differenza di quanto fatto un anno prima quando alla seconda giornata di campionato si è imposto sull’Empoli; il Sassuolo (-2) che con Bucchi ha centrato un solo punto (0-0 col Genoa) mentre nei due turni iniziali della scorsa Serie A con Di Francesco aveva vinto entrambi i match con Palermo e Pescara, salvo poi vedersi sconfitti a tavolino dagli abruzzesi a causa dell’utilizzo di un giocatore non inserito in lista entro i termini imposti dal regolamento, ma che comunque lasciavano i neroverdi con un bottino di 3 punti in classifica dopo due giornate.

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365 giorni dopo: differenza squadra per squadra

Juventus 6 punti (6 punti stagione 2016/17, differenza 0) –  Napoli 6 punti (4, differenza +2) – Inter 6 punti (1, differenza +5) – Milan 6 punti (3, differenza +3) – Sampdoria 6 punti (6, differenza 0) – Torino 4 punti (3, differenza +1) – Lazio 4 punti (3, differenza +1) – Bologna 4 punti (3, differenza +1) – Spal 4 punti (in Serie B nel 2016/17) – Chievo 3 punti (3, differenza 0) – Roma 3 punti (4, differenza -1) – Verona 1 punto (in Serie B nel 2016/17) – Genoa 1 punto (6, differenza -5) – Crotone 1 punto (0, differenza +1) – Sassuolo 1 punto (3, differenza -2) – Udinese 0 punti (3, differenza -3) – Benevento 0 punti (in Serie B nel 2016/17) – Atalanta 0 punti (0, differenza 0) – Fiorentina 0 punti (3, differenza -3) – Cagliari 0 punti (1, differenza -1).

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