Serie A, classifiche a confronto: Canta Napoli, piange Milano
I numeri non mentono mai. Non dicono tutto ma contribuiscono a fare chiarezza quando sul tavolo la valutazione statistica attiene al rendimento delle squadre. In Serie A, dopo diciotto giornate e con la 19a che incombe, il confronto con la scorsa stagione può esaltare e deprimere al tempo stesso. Può essere ferro e può essere piuma, parafrasando la celebre battuta di Mario Brega.
Milan sprofondato a -12
Un cazzotto nello stomaco per il Milan che rispetto a un anno fa conta un -12 da paura: è lontano dal quarto posto che vale l'accesso agli spareggi per la fase a gironi di Champions – obiettivo d'inizio torneo – e a -3 punti dalla zona Europa League appannaggio della Sampdoria (che il 24 gennaio recupererà anche la sfida con la Roma) e dell'Atalanta (entrambe in vantaggio nei confronti diretti coi rossoneri). Nemmeno l'avvento di Gattuso al posto di Montella ha cambiato le cose per adesso.
Napoli e Inter a +10
Napoli e Inter sono le squadre che hanno fatto registrare il segno positivo migliore: +10. La squadra di Sarri era quarta in classifica (35 punti) a questo punto della scorsa stagione mentre il Milan di Montella volava. L'Inter passata attraverso la bufera dei cambi di allenatore era addirittura settima, posizione che non riuscirà a migliorare nemmeno affidandosi a Pioli. Ma se la graduatoria dei nerazzurri allora era bugiarda considerata la qualità della rosa, quella attuale è sicuramente più in linea con le attese della vigilia.
Juventus a -1 rispetto a un anno fa
Il balzo in avanti netto, invece, è del Napoli capace di fare meglio della stessa Juventus: l'anno scorso la squadra di Allegri aveva 45 punti, +1 rispetto ai 44 attuali, ma sempre in corsa per lo scudetto. Cifre che inorgogliscono e che – nell'attesa che Roma e Lazio recuperiamo le partite rinviate per maltempo) – scandiscono il maggiore equilibrio al vertice.
Genoa e Cagliari, gap maggiore dopo il Milan
Detto del Milan, chi sta facendo peggio dello scorso campionato sono anche Genoa e Cagliari che hanno addirittura 6 punti in meno: -5 è il gap dell'Atalanta di Gasperini, formidabile in Europa League non altrettanto in Serie A ma sempre pericolosa. Sassuolo e Bologna, nonostante un andamento a corrente alternata, registrano comunque un segno positivo.
Il raffronto con la classifica della scorsa stagione alla 18a giornata
Napoli 45 (+10 rispetto alla Serie A 2016/17 dopo 18 giornate); Juventus 44 (-1); Inter 40 (+10); *Roma 38 (=); *Lazio 36 (+2); *Sampdoria 27 (+4); Atalanta 27 (-5); Fiorentina 26 (-1); Milan 24 (-12); Torino 24 (-4); Bologna 24 (+4); *Udinese 24 (-1); Chievo Verona 21 (-4); Sassuolo 20 (+3); Genoa 17 (-6); Cagliari 17 (-6); Spal 15 (in Serie B); Crotone 15 (+6); Hellas Verona 13 (in Serie B); Benevento 1 (in Serie B)