Serie A, 5 giovani ‘esplosi’ in stagione che movimenteranno il prossimo mercato estivo
La Serie A si sta per chiudere, e se ancora non ha emesso tutti i suoi verdetti definitivi, ci ha già lasciato in eredità alcune certezze. Tra queste anche alcuni giovani talenti esplosi o consacratisi in questa stagione che, al di là di come vada a finire il campionato, animeranno con molta probabilità la prossima sessione di calciomercato che sta per cominciare. Ecco quali sono i 5 baby calciatori che saranno protagonisti del mercato nell’immediato futuro avendo impressionato gli addetti ai lavori in quest’ultima annata calcistica che sta per volgere al termine.
Dal Napoli al Bayern Monaco: tutti pazzi per Chiesa
Uno dei più appetiti dai grandi club sarà quasi sicuramente l’ultimo grande talento forgiato dal settore giovanile della Fiorentina, Federico Chiesa. L’esterno offensivo viola sulle orme di papà Enrico in quest’ultimo anno e mezzo è esploso impressionando tutti per le qualità e la continuità di prestazione messe in campo ogni qualvolta venisse chiamato in causa dal proprio allenatore. Il 20enne figlio d’arte si è imposto come uno dei migliori esterni d’attacco del campionato mostrando grandi doti sia dal punto di vista di fisico e corsa, che da quello di tecnica, balistica e lucidità in area di rigore.
A dispetto della giovanissima età, il classe ’97, e di un fisico tutt’altro che imponente (175 cm x 70 kg) non ha in alcun modo patito il passaggio nel calcio “dei grandi” imponendosi come uno dei migliori talenti in circolazione non solo a livello italiano, ma europeo: con la maglia della Fiorentina ad oggi sono 69 le gare disputate in tutte le competizioni con 10 gol e 11 assist messi a referto, a cui si aggiunge il grande lavoro di sacrificio in fase difensiva che il ragazzo nato a Genova fa durante ogni gara.
La Fiorentina ha giocato d’anticipo prolungando il suo contratto fino al 2022 e valutando il calciatore intorno ai 60 milioni di euro, ma nonostante ciò il suo nome è in cima alla lista dei desideri del Napoli che avrebbe individuato in lui il principale rinforzo per il proprio reparto offensivo in vista della prossima stagione. I partenopei oltre alla concorrenza interna di Inter, Juventus e Milan, dovranno però vedersela anche con il Bayern Monaco che sta seguendo molto attentamente lo sviluppo del talento gigliato e potrebbe presentarsi dai Della Valle con un’offerta economica irrinunciabile.
Barak: il ‘sacrificio’ estivo dei Pozzo?
La sua avventura a Udine potrebbe esaurirsi dopo solo un anno dal suo arrivo in bianconero, e di ciò ne godranno probabilmente i conti e le casse del club friulano. Uno dei pezzi pregiati di casa Pozzo su cui in estate con molta probabilità ci sarà l’assalto dei grandi club è il classe ’94 Antonin Barak acquistato lo scorso anno per soli 3 milioni di euro dallo Slavia Praga. Il nazionale ceco si è rivelato una mezzala completa dal grande fisico (è alto 1,90 m e pesa 88 kg) in grado di sapersi districare bene in entrambi le fasi di gioco: bravo nel far filtro alla difesa ed allo stesso tempo a rilanciare l’azione con prepotenti accelerazioni palla al piede che possono terminare con un assist per i compagni o, essendo dotato di un ottimo tiro dalla media distanza, con una conclusione verso la porta avversaria.
Il rendimento del 23enne centrocampista al suo primo anno di Serie A (6 gol e 3 assist in 31 presenze) sta impressionando tutti gli addetti ai lavori e per questo non è difficile attendersi un suo trasferimento (per non meno di 20 milioni di euro) già nella prossima sessione di mercato. In pole c’è l’Inter che ci “lavora” già da gennaio scorso (anche se il momentaneo rinvio dell’Udinese e del ragazzo ha un po’ raffreddato l’interesse nerazzurro), ma anche Juventus e Milan seguono l’evoluzione del ragazzo.
Cristante sarà l’ennesima plusvalenza per la Dea
Oggetto dei desideri di molti club nella prossima sessione di mercato sarà certamente anche la grande sorpresa stagionale di casa Atalanta, vale a dire Bryan Cristante. Il centrocampista cresciuto nel settore giovanile del Milan, dopo diverse esperienze in giro per l’Europa e per l’Italia in cui non è mai riuscito a fare il salto di qualità che ci si attendeva da lui, alla corte di Gian Piero Gasperini sembra aver trovato finalmente l’ambiente giusto per consacrarsi a livello nazionale ed internazionale.
Nell’attuale stagione infatti il classe ’95 ha impressionato tutti per la capacità di elevare il proprio rendimento sia quando viene schierato da mezzala che quando invece deve giocare alle spalle delle punte da trequartista come dimostrano i suoi incredibili numeri stagionali tra campionato, Coppa Italia ed Europa League: 12 gol e 3 assist in 44 presenze stagionali con la Dea che gli hanno consentito anche di raggiungere la Nazionale.
Inoltre il calciatore, che è di proprietà del Benfica ma che a breve sarà certamente riscattato dall’Atalanta per 4 milioni di euro come previsto nell’accordo di prestito tra le due società, grazie alla propria fisicità (186 cm x 85 kg) si è imposto come uno dei migliori calciatori del campionato italiano per quello che riguarda il gioco aereo.
Probabilmente il centrocampista sarà l’ennesima plusvalenza che la società orobica potrà mettere a bilancio dato che su di lui ci sono Juventus, Roma, Lazio e Inter per quel che riguarda il panorama nazionale, ma il calciatore ha molti estimatori anche in Premier League essendo finito nel mirino anche di Tottenham, Arsenal e Chelsea. Una situazione che fa dunque sorridere l’Atalanta che non tratterà la sua cessione per meno di 30 milioni di euro, una cifra che però, qualora si scatenasse un’asta, potrebbe salire vertiginosamente per la gioia delle casse della Dea.
Barella: il ‘tuttocampista’ che ha stregato la Serie A
Altro classe ’97 italiano che, parallelamente a Chiesa, è esploso in questo anno che sta per chiudersi è il prodotto “fatto in casa” dal Cagliari, Nicolò Barella. Il centrocampista nato e cresciuto nel capoluogo sardo è stato infatti uno dei migliori interpreti del suo ruolo durante la scorsa stagione confermandosi poi in questo nuovo campionato, sia con Rastelli prima che con Lopez poi, venendo addirittura convocato in Nazionale maggiore, con la quale non ha però ancora esordito.
Si tratta di una mezzala universale in grado di coprire ampi spazi di campo facendo la spola tra la difesa e l’attacco con continuità, dotata di gran corsa e un fisico compatto (172 cm x 68 kg) con ampi margini di miglioramento dal punto di vista tecnico, a cui però di certo non manca la personalità (come dimostra il fatto di essersi preso la responsabilità di battere qualche rigore decisivo per il suo Cagliari in questa stagione) e che forse ha un piccolo difetto nella troppa irruenza con cui affronta ogni contrasto che lo porta spesso a commettere fallo.
Anche per lui sono già oltre 60 le presenze in Serie A (esattamente 62 con un assist e 6 reti tutte realizzate in questo campionato) nelle quali ha sempre profuso un alto rendimento, per questo anche su di lui si sono già mossi i migliori club del Bel Paese con la Juventus, il Napoli e la Roma in testa.
Asta tra ricchi per Milinkovic-Savic
Di certo non è una sorpresa dato che da lui ci aspettava già da tempo quel salto di qualità e di continuità che è riuscito a fare in questa stagione. Nessun dubbio dunque che uno dei calciatori più corteggiati al mondo nella prossima sessione di mercato sarà il centrocampista serbo della Lazio Sergej Milinkovic – Savic. È difficile trovare nello stesso giocatore la qualità tecnica e la forza fisica (191 cm x 76 kg) di cui dispone la mezzala classe ’95 arrivato nel club capitolino tre stagioni fa e che è esponenzialmente cresciuto fino diventare uno dei migliori players europei in quel ruolo.
Il gioiello biancoceleste in quest’ultima annata sotto la guida di Simone Inzaghi si è definitivamente consacrato anche al grande pubblico elevando il proprio rendimento anche dal punto di vista realizzativo (13 gol e 9 assist nelle 45 presenze stagionali) diventando l’oggetto del desiderio di quasi tutti i top club del Vecchio Continente.
Quantificare qual è al momento il valore del suo cartellino è impossibile (si parla di società disposte a superare abbondantemente i 150 milioni di euro), ma sembrano pochissime le squadre che se lo potranno permettere: PSG, Bayern Monaco, Manchester United, Manchester City e le spagnole Real Madrid e Barcellona. Difficilmente dunque il talento serbo rimarrà in Italia ma l’asta che sta per scatenarsi non può che far contento il patron biancoceleste Claudio Lotito che lo aveva preso dal Genk, soffiandolo sul filo di lana alla Fiorentina, per 18 milioni di euro.