Serie A 35a Giornata: scontri fondamentali in chiave Champions e per la salvezza
Il campionato di Serie A si appresta a vivere la 35a giornata della stagione, ovvero la quart'ultima dell'annata. La lotta è serratissima, sia per quanto riguarda la zona-salvezza, dove 8 squadre si giocano la permanenza nella Serie A; ma anche la lotta per un posto in Champions, o in generale in Europa, resta molto avvincente. Il primo anticipo vedrà, allo stadio Manuzzi di Cesena, la squadra di casa ospitare l'Inter seconda in classifica. Entrambe hanno bisogno di punti per raggiungere, quanto prima, il risultato che società, calciatori e tifosi si aspettano: la salvezza per i bianconeri, la qualificazione diretta in Champions (visto che lo Scudetto è ormai difficile da raggiungere) per i nerazzurri.
L'anticipo serale vedrà impegnate, in una suggestiva
sfida, Napoli e Genoa. La partita, oltre ad essere d'importanza capitale per i partenopei che sono obbligati a fare punti pesanti per non lasciarsi sfuggire un traguardo, che a inizio stagione sembrava impensabile, ma che adesso sarebbe un peccato non raggiungere. Al San Paolo tutti si attendono una festa, visto il forte gemellaggio tra le due tifoserie che lega da anni ormai queste due squadre.
Poi nel consueto appuntamento di domenica alle 15.00 non mancheranno sfide interessanti. In chiave salvezza tre sfide si preannunciano molto "emozionanti": allo stadio Massimino andrà in scena Catania–Cagliari con i siciliani in cerca di punti fondamentali per agguantare la salvezza e i sardi, quasi matematicamente salvi, che potrebbero (inconsciamente) non impegnarsi più di tanto. Poi Chievo-Lecce vede due squadre invischiate ancora nella lotta per non retrocedere, con gli scaligeri molto avvantaggiati
rispetto ai salentini, per una classifica migliore e per il "fattore casa" che in questo finale di stagione potrà risultare decisivo. Infine c'è Sampdoria–Brescia che, qualche mese fa, nessuno si sarebbe sognato di indicare come una sfida salvezza ma che oggi necessariamente deve essere segnalata come tale. I blucerchiati, terzultimi a pari punti con il Lecce, cercano punti per allontanarsi dallo spaventoso spettro di una clamorosa retrocessione, il Brescia è, invece, alla ricerca di punti per continuare a sperare in una clamorosa salvezza.
Poi Fiorentina–Udinese, con i viola che sulla carta non hanno più niente da chiedere a questo campionato ma che, probabilmente, cercheranno il più possibile di rendere la vita difficile ai ragazzi allenati da Francesco Guidolin, ancora privi del campioncino Alexis Sanchez. Leggermente diverso il discorso di Parma–Palermo con gli emiliani che, galvanizzati dagli ultimi risultati e dalla conferma che Giovinco ci sarà anche nella prossima stagione, saranno proiettati alla ricerca di punti per la salvezza, mentre i siciliani potrebbe essere più concentrati (probabilmente) sugli impegni di Coppa Italia che su una clamorosa rimonta in chiave qualificazione Europa League.
La sfida che potrebbe, con un anticipo di 3 partite rispetto alla fine del campionato, decidere lo Scudetto e assegnare il titolo al Milan è proprio quella che vede i rossoneri ospitare un Bologna in forte crisi e addirittura con Alberto Malesani a rischio esonero. I felsinei, che sembravano qualche settimana fa aver già raggiunto una clamorosa salvezza, si sono arenati improvvisamente. Difficile pensare che i rossoblù possano fare quei punti necessari, per la salvezza aritmetica, proprio a San Siro rovinando la festa dei milanisti.
La giornata verrà chiusa da due posticipi, uno al solito orario e cioè alle 20.45 di domenica, l'altro il giorno seguente sempre alle 20.45. Il primo sarà Bari–Roma con i pugliesi già retrocessi che proveranno a non "perdere la faccia" contro la squadra di Vincenzo Montella (investito da un'auto mentre era in bicicletta) in cerca di punti importanti per poterli rilanciare in chiave Champions League. Il posticipo del lunedì, invece, sarà molto più interessante e vedrà di fronte Lazio e Juventus. La squadra di Reja alla ricerca di punti per mantenere vive le possibilità di una qualificazione in Champions e sopratutto per difendere quel quarto posto che occupa attualmente; i bianconeri, che difficilmente potranno rientrare nella lotta per la qualificazione ai preliminari della più importante competizione continentale per club, proveranno a fare punti per assicurarsi almeno l'accesso diretto all'Europa League.