Serie A 2018/2019: ecco, ruolo per ruolo, i calciatori più costosi

Il mercato sta per concludersi, le formazioni dei venti club di Serie A sono ormai quasi complete e il campionato è a poche, pochissime ore dal via ufficiale. Insomma, in Italia è tutto pronto per una stagione che si preannuncia, malgrado l'arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus, che potrebbe scompaginare i già precari equilibri del nostro massimo torneo, avvincente e spettacolare come non mai.

Una nuova Serie A, la 117esima della sua storia, con nuovi protagonisti, nuove storie da raccontare e tante pagine da vergare nel grande libro della nostra epopea calcistica. Una epopea fatta di uomini e di tanti fenomeni che, oggi più che negli altri anni, nobilitano il nostro Paese. E così, nell'immediata vigilia, ecco i migliori calciatori, ruolo per ruolo, di questa Serie A edizione 2018/19.

Donnarumma, re dei portieri…a 19 anni

Migliori calciatori: ma come si fa a decretare il miglior portiere, difensore, centrocampista ed attaccante di un torneo ancora di là dal cominciare? Bene, prendendo in esame i vissuti, le carriere di questi talenti ma, soprattutto, il loro attuale valore di mercato. Una sorta di sonda, di bussola, precisa e affidabile, che ci guida per mano verso questa nostra analisi esplorativa.

E così, cominciando dai pali, lo scettro di ‘miglior’ portiere, o meglio, di numero #1 più oneroso sul mercato, va al 19enne enfant prodige del Milan Gigio Donnarumma che, un po’ per la sua giovane età, un po’ per le 106 gare in Serie A a meno di 20 annim un po’ per le sue magie, al netto di qualche incertezza di troppo, in porta, sorpassa tutti, da Szczesny (20 milioni di euro) ad Handanovic (8.5 mln), da Strakosha (20 mln) a Lafont (18 mln) per attuale quotazione di mercato.

Una quotazione da 40 milioni di euro che, non solo lo elegge top player in porta ma anche classe ‘99 più costoso del football mondiale, 109esimo profilo più forte del pianeta e 16esimo talento del nostro massimo campionato. Insomma, papere a parte, che pure ci sono state nell’ultimo periodo, nessuno, al momento, sfiora la qualità ma anche i margini di miglioramento del nativo di Castellammare di Stabia.

Koulibaly, un muro in difesa: costa 65 milioni di euro

Per quanto riguarda la difesa, invece, al netto di tantissimi ostici avversari e di un precampionato, per così dire, non certo scintillante, a mettere in fila tutti ci pensa il muro senegalese del Napoli, ovvero: Kalidou Koulibaly. Il centrale azzurro, per il quale De Laurentiis avrebbe rifiutato addirittura un’offerta da 100 milioni di euro dal Manchester United, negli ultimi tre anni, quelli vissuti sotto l’attenta e vigile guida di mister Sarri, è letteralmente esploso mettendo a sistema tutte le sue potenzialità fisiche, dinamismo, corsa e muscoli, coniugandole con senso dell’anticipo, lettura del gioco ed una applicazione/concentrazione, modalità non sempre attiva nella sua annata d’esordio con Benitez.

Il tutto, non solo per la gioia dei tifosi e la fortuna dei compagni di squadra, consci di poter contare su un armadio così forte ed imperioso nelle retrovie, ma anche per il patron campano che, in squadra, anche per future cessioni, ha un autentico asso da, secondo Transfermarkt.it, 65 milioni di euro.

SMS, Milinkovic è un’arma straordinaria, da 90 milioni

La linea mediana è poi un premio ai calciatori moderni, a quei centrocampisti cioè in grado di abbinare forza e qualità, classe e determinazione in un fisico davvero statuario, una sorta di, se vogliamo, Ibrahimovic arretrato. Insomma, dagli indizi avrete ben capito di chi stiamo parlando. In sostanza, del corteggiatissimo Sergej Milinkovic-Savic, su cui ci sarebbero Milan e Real Madrid, capace lo scorso anno di mettere insieme una stagione davvero eccellente, non solo sul piano dei numeri con 9 gol e 14 assist in 48 gare totali, ma anche in termini di padronanza dei propri mezzi, maturità ed importanza nell’economia globale della squadra.

Numeri ed atteggiamento, che gli hanno permesso di accrescere in maniera esponenziale il suo attuale valore di mercato schizzato, in appena 12 mesi, verso l’alto e quasi raddoppiato, in poco tempo, fino agli attuali 90 milioni di euro. Addirittura 25 in più del secondo in classifica: il bosniaco Pjanic, e 45 in più rispetto al belga Nainggolan terzo.

Dybala batte Ronaldo, ma è sempre la Juventus a dominare

In attacco, non tutto ciò che sembra scontato, poi, alla fine, lo è. L’equazione è semplice: Cristiano Ronaldo indiscutibilmente primo. E invece, così non è. Secondo le aggiornate rilevazioni del portale Transfermarkt.it, infatti, Dybala, specie per via della sua giovane età rispetto al 33enne lusitano, sarebbe titolare di un valore leggermente più alto che gli consentirebbe, dunque, di vincere lo specifico derby bianconero. Un derby con l’argentino a quota 110 milioni di euro ed il portoghese Pallone d’Oro a 100.

Un derby, in ogni caso, bellissimo per i tifosi di Madama che, dopo il tandem HD, Higuain–Dybala, assisterà in campo ad un acronimo non certo di uguale impatto, DCR7, ma di sicuro efficace sul rettangolo verde con nessuna coppia, in grado di avvicinare le vette di mercato del prossimo bionomio offensivo della Juventus.