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Serie A 2017/2018, il Crotone giocherà le prime due gare in casa

Decisione della Lega: allo stesso modo, il Cagliari disputerà le prime due gare in trasferta. Scelta necessaria per garantire la fine dei lavori allo stadio dei sardi.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La Lega Serie A ha annunciato un piccolo "cambiamento" in vista della stesura del calendario 2017/2018 della massima serie. Per la prima volta dal 1988, infatti, una squadra disputerà le prime due gare in casa, senza il criterio dell'alternanza casa/trasferta. La scelta è caduta sul Crotone, mentre il Cagliari disputerà le prime due gare in trasferta: una scelta obbligata, per permettere ai sardi di completare i lavori di ristrutturazione dello stadio senza dover disputare un match in campo neutro. Dopo le prime due giornate, infatti, ci sarà la sosta per le nazionali, dopo la quale il Cagliari giocherà regolarmente in casa. L'ultima volta era capitato nella stagione 1988/1989, quando fu il Pescara a giocare le prime due gare in casa, mentre fu la Roma ad andare in trasferta nei primi due match.

Var da inizio campionato. Tavecchio ha inoltre annunciato che la VAR, il sistema di assistenza tecnologica per gli arbitri, sarà attivo dalla prima giornata, e che di conseguenza scompariranno gli addizionali di porta. "La Fifa non ha ancora comunicato la decisione ma tutti i segnali sono chiari", ha spiegato Tavecchio, "si partirà da inizio campionato. Abbiamo chiesto alle società un po' di comprensione, in ogni stadio avremo bisogno di una sala e di otto telecamere. La Lega sosterrà il costo, nell'ordine di 2 milioni".

Annullato il bando diritti tv. Nella medesima riunione è stato deciso anche di annullare il bando per i diritti televisivi. "Ritenendo che le offerte depositate non rappresentino il valore reale del calcio italiano, l'Assemblea della Lega Serie A, con voto unanime, ha deciso di non assegnare i diritti audiovisivi". Nelle prossime settimane verrà preparato un nuovo bando, "con un valore di partenza pari a quello che scadeva oggi", ovvero di circa un miliardo di euro.

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