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Serie A 2014/2015, risultati 2a giornata (foto)

Risultati seconda giornata di Serie A 2014/2015: Parma-Milan 4-5 (25′ Bonaventura, 27′ Cassano, 38′ Honda, 45′ rig. e 78′ Ménez, 51′ Felipe, 67′ De Jong, 72′ Lucarelli, 89′ De Sciglio aut.), Napoli-Chievo 0-1 (3′ Maxi Lopez), Inter-Sassuolo 7-0 (3′, 29′, 53′ Icardi, 20′ Kovacic, 42′, 72′ Osvaldo, 74′ Guarin), Lazio-Cesena 3-0 (18′ Candreva, 66′ Parolo, 89′ Mauri), Cagliari-Atalanta 1-2 (4′ Estigarribia, 66′ Boakye, 84′ Cossu), Fiorentina-Genoa 0-0, Sampdoria-Torino 2-0 (33′ Gabbiadini, 78′ Okaka), Juventus-Udinese 2-0 (7′ Tevez, 74′ Marchisio), Empoli-Roma 0-1 (45′ aut. Sepe)
A cura di Marco Beltrami
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Dopo le vittorie di Juventus e Roma negli anticipi, e quella della Sampdoria sul Torino nel lunch match non sono mancate le emozioni nel pomeriggio domenicale della 2a giornata di Serie A 2014/2015. Clamorosa vittoria per l'Inter che rifila al Sassuolo un altro roboante 7 a 0, dopo quello della scorsa stagione nel segno soprattutto di Icardi e Osvaldo. Cade a sorpresa il Napoli contro il Chievo in un San Paolo che ha fischiato la squadra di Benitez al termine del match. Torna alla vittoria la Lazio con un 3 a 0 al Cesena e l'Atalanta che ha espugnato il campo del Cagliari. Pareggio a reti bianche tra Fiorentina e Genoa. Colpo grosso del Milan a Parma (5-3) con un Menez in serata di grazia. I risultati:

Parma-Milan 4-5 (25′ Bonaventura, 27′ Cassano, 38′ Honda, 45′ rig. e 78′ Menez, 51′ Felipe, 67′ De Jong, 72′ Lucarelli, 89′ De Sciglio aut.)

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Pericoloso quando attacca, non altrettanto solido in fase d'impostazione e in difesa. Il Milan di Pippo Inzaghi gioca a ritmi molto alti nella trasferta del Tardini: così piace al suo allenatore che predilige la profondità, la velocità dell'azione e – nell'attesa di trovare la giusta collocazione a Torres (coi ducali è finito in tribuna per infortunio) – va alla ricerca di una precisa identità. Botta e risposta: segna Bonaventura – debutto con gol per l'ex Atalantino -, pareggia Cassano. Poi il ‘diavolo', prende il largo alla fine del primo tempo con Honda e Menez ma soffre maledettamente nella ripresa: prima subisce la rete di Felipe (su tiro di Jorquera) poi incassa anche il ‘rosso' a Bonera che, già ammonito, rimedia un altro giallo per fallo di mano e finisce sotto la doccia. Si fa male Alex e allora Inzaghi cambia tutto davanti a Diego Lopez togliendo Honda e inserendo Rami e Zapata.

Batticuore. Nonostante l'inferiorità numerica il Milan non molla, anzi mostra carattere e grande disciplina tattica. Piazza De Jong e Muntari davanti alla difesa a far da frangiflutti e a ripartire. Ed è proprio da un contropiede che nasce l'azione che porta al poker del Milan: il protagonista è il mediano olandese che van Gaal avrebbe voluto portare a Old Trafford e piazzarlo nel cuore del centrocampo del Manchester United. De Jong parte palla al piede e di forza realizza il 4-2. Non è ancora finita perché il Parma ci mette cuore e, approfittando di un'indecisione, sigla la rete del 4-3 con Lucarelli. Fuori Felipe (pure lui per somma di ammonizioni), poi arriva la rete del 5-3 di Menez: un colpo di tacco incredibile davanti alla porta del Parma. Otto reti… ne arriva anche una nona nel finale: l'autorete di De Sciglio (e il contestuale infortunio di Diego Lopez) concede l'anelito dell'ultimo assalto al Parma.

Napoli-Chievo 0-1 (3′ Maxi Lopez)

Azzurri in campo con la nuova maglia jeans pericolosi all'8′ con Callejon chiuso in area da una provvidenziale chiusura difensiva clivense. Al 14′ bravo Bardi su un gran colpo di testa di Gonzalo Higuain. Occasione d'oro per il Napoli al 25′: calcio di rigore per i padroni di casa per fallo di Cesar su Higuain. Dal dischetto però l'argentino si fa ipnotizzare da Bardi. Al 31′ grande inserimento di Maxi Lopez che colpisce la traversa mettendo i brividi a Rafael. 3′ minuti dopo Bardi è ancora super su un tentativo di Insigne. Ancora il portiere nel recupero si oppone ad un tiro cross di Higuain da posizione defilata. Al 2′ della ripresa super tiro di Zuniga e ancora Bardi è decisivo con un tuffo alla sua sinistra. A sopresa però passa in vantaggio la squadra gialloblu con Maxi Lopez che in contropiede con un bel colpo sotto batte Rafael. Subito dopo principio di fischi per Insigne che ottimamente servito da Higuain calcia fuori. Bardi è davvero in giornata di grazia e al 22′ dice no ad un tentativo di Hamsik che prova a piazzarla all'angolino. Al 49′ super Bardi si oppone ancora a Zapata confermandosi il migliore in campo.

Inter-Sassuolo 7-0 (3′, 29′, 53′  Icardi, 20′ Kovacic, 42′, 72′ Osvaldo, 74′ Guarin)

Parte bene l'Inter che al 3′ è già in vantaggio grazie ad Icardi. L'argentino servito da Kovacic con una doppia conclusione riesce a battere Consigli per l'1 a 0. Al 7′ si vede il Sassuolo con capitan Magnanelli che con un bel tiro da fuori sfiora l'incrocio dei pali. Vrsalijko ko al 15′: distorsione alla caviglia per il croato, entra Gazzola. Al 20′ raddoppio nerazzurro con Kovacic che servito da Osvaldo dopo una bella azione supera Consigli con un tocco morbido. Inter scatenata e al 29′ arriva il tris firmato da Icardi che con un bel tiro a giro beffa ancora Consigli. A 3′ dalla fine del primo tempo arriva il poker firmato da Osvaldo: il centravanti ribadisce in rete un pallone vagante dopo la parata di Consigli su uno scatenato Dodò protagonista di una splendida azione personale a sinistra. Nella ripresa prosegue lo show dell'Inter e di Icard che su assist di Kovacic firma il 5-0 con una conclusione di prima intenzione. Follia di Berardi al 14′: gomitata a palla lontana a Juan Jesus e cartellino rosso sacrosanto. Incredibile ma vero tra 26′ e 27′ l'Inter trova altri due gol con Osvaldo e Guarin, replicando così il 7 a 0 della scorsa stagione.

Lazio-Cesena 3-0 (18′ Candreva, 66′ Parolo, 89′ Mauri)

Parte forte la Lazio e all'8′ gran conclusione su punizione di Candreva che Leali devia in corner in tuffo. E' il preludio al gol che arriva al 18′ con Candreva che servito da Braafheid non sbaglia e sigla il vantaggio della Lazio. Al 34′ tiro cross pericoloso di Candreva e Leali riesce a bloccare la sfera. All'11' della ripresa arriva il raddoppio della Lazio firmato da Parolo che di testa finalizza un ottimo cross di Candreva dalla sinistra. Ad un minuto dallo scadere Mauri firma il tris su perfetto assist di Klose dalla destra.

Cagliari-Atalanta 1-2 (4′ Estigarribia, 66′ Boakye, 84′ Cossu)

Pronti, via e ospiti già in vantaggio. Grande azione di Dramè che serve Estigarribia che firma il suo primo gol stagionale. Difesa sarda in bambola. Ospiti ad un passo dal raddoppio all'8′ con un colpo di testa di Biava che termina di poco fuori. Al 12′ gol giustamente annullato a Farias servito in posizione irregolare da Avelar. Al 20′ Atalanta ancora pericolosa con Cigarini che sfiora il palo con una bella deviazione in equilibrio precario. Al 36′ Cagliari ad un passo dal pareggio con Avelar che con una bella conclusione sfiora la traversa. Subito dopo Farias impegna severamente il portiere avversario. Al 6′ della ripresa Sportiello decisivo a dire di no a Farias che con un piattone aveva provato la via del gol. Occasionissima per Sau che supera Sportiello ma trova l'opposizione di Biava che salva con un miracolo sulla linea. Raddoppio nerazzurro al 21′ con Boakye che con una conclusione precisa infila ancora il portiere sardo. I padroni di casa tornano in partita al 39′ con Cossu che realizza un calcio di rigore per un fallo di Cherubin su Ibarbo. Al 42′ pazzesca occasione per Dessena che da pochi passi non riesce a dar forza alla sua conclusione neutralizzata da Sportiello.

Fiorentina-Genoa 0-0

Poche emozioni nei primi 20′ con la Fiorentina a fare possesso palla e i rossoblu pronti a sfruttare le ripartenze. Al 26′ occasione per Babacar stoppato da Perin che è attentissimo. In avvio di ripresa ci prova subito Babacar con un tiro a giro che non esce di molto alla destra di Perin. Grande occasione al 18′ per Pinilla che in rovesciata spedisce il pallone alto sulla traversa! Che occasione per il Genoa. I rossoblu però al 26′ rimangono in 10′ per l'espulsione per doppio giallo a Roncaglia. I viola provano l'assalto finale ma  trovano attentissimo Mattia Perin. Al 44′ brivido per i viola con Rosi che spedisce al lato della porta di Neto un pallone dopo un bel lavoro di Alessandro Matri. Perin miracoloso nel recupero su un colpo di testa da distanza ravvicinata di Bernardeschi.

Sampdoria-Torino 2-0 (33′ Gabbiadini, 78′ Okaka)

Due a zero per la Sampdoria sul Torino: decidono un gol per tempo di Gabbiadini su punizione ed una perla di Okaka a dieci dalla fine. Buone notizie per Mihajlovic dunque che ritrova una Samp battagliera e tenace, al contrario dei granata di Ventura lontani parenti della compagine della scorsa stagione.

Juventus-Udinese 2-0 (7′ Tevez, 74′ Marchisio)

La Juventus chiude anche la pratica Udinese con una vittoria. Dopo il Chievo, a crollare sotto i colpi bianconeri è stata la squadra allenata da Andrea Stramaccioni giunta allo Juventus Stadium contro ogni pronostico ma brava a tener viva la partita fino a metà del secondo tempo. Malgrado già dopo soli 8 minuti fosse andata in svantaggio per la rete di Carlos Tevez, viatico per il definitivo 2-0 siglato da un gran gol di Marchisio, che riporta la Juve in vetta al campionato a braccetto con la Roma.

Empoli-Roma 0-1 (45′ aut. Sepe)

Dovrebbe giocare sempre in Toscana Rudi Garcia, che in questa splendida regione vince sempre. Dopo aver vinto, nel suo esordio italiano, a Livorno e dopo aver espugnato Firenze nello scorso campionato, oggi il tecnico francese con la sua Roma ha vinto di misura sull’Empoli. La squadra di Garcia ha vinto da grande squadra, perché i giallorossi hanno conquistato i tre punti senza giocare un match spettacolare. L’incontro è stato deciso dall’autorete del portiere azzurro Sepe, sfortunato su una conclusione dalla distanza di Nainggolan. Nella ripresa l’Empoli ha chiesto un rigore per un fallo di Manolas su Mchelidze

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