Higuain squalificato. Caro Gabbiadini, ora fa vedere di che pasta sei fatto
Higuain fuori quattro giornate, al momento. Per Sarri un Napoli da cambiare per continuare a vincere dopo lo stop di Udine. Soluzioni differenti soprattutto in attacco dove sarà fondamentale trovare l'alchimia tattica corretta per ovviare al fiuto da gol dell'argentino che ha brindato – prima di dare in escandescenze – alla 30a perla stagionale con un fulmine da fuori area. Per il tecnico dei partenopei non mancano le soluzioni, in attacco potrà puntare su chi ha avuto – giocoforza – meno spazio proprio per dare al Pipita spazio e minuti. Come Gabbiadini, bomber di scorta prelevato dalla Sampdoria ma finito ben presto in panchina. Per lui, ci saranno almeno due turni (in caso di riduzione dopo il ricorso del Napoli) per mettersi in mostra e dimostrare che il suo acquisto non è stato un investimento sbagliato.
Sono ben otto gare di campionato in cui Manolo Gabbiadini è rimasto in panchina senza mai vedere il campo, a guardare, fino a domenica pomeriggio i propri compagni giocare e vincere. Perché le scelte di Sarri hanno sempre pagato e ripagato con l'argentino da 30 e lode e il 4-3-3 con una sola punta centrale a finalizzare la manovra. Però Gabbiadini ha trovato anche la via del gol, due volte è ha servito 3 assist. Per gli amanti delle statistiche va a segno con una rete ogni 307 minuti, ma ciò che più importa è che quando è sceso in campo ha sempre dimostrato di stare bene e confermandosi una riserva di lusso.
Adesso però potrebbe essere chiamato alla prova del nove e confermare le attese fin qui celate in panchina di fronte ad un Pipita di lusso. Contro il Verona non cambierà niente tatticamente nel Napoli di Sarri che inserirà Insigne e Callejon come classici esterni ad affiancare l'unica punta che questa volta porterà il nome e il volto di Gabbiadini. Non avrà il compito ingrato di far dimenticare il Pipita, obiettivo oggi impossibile, ma dovrà confermare le doti da rapace d'area di rigore, possibilmente trovando la rete avversaria per trascinare il Napoli fuori da possibili complicazioni di fine stagione.
Ad aiutare Gabbiadini a tenere il Napoli al secondo posto c'è anche un aiuto casistico importante: senza Higuain in campo la squadra in questa stagione non ha mai perso. Segno che il gruppo c'è e che quando non c'è il giocatore più rappresentativo e decisivo, tutti gli altri riescono a fare il proprio compito al meglio. E se il ‘Gabbio' riuscisse anche a segnare, allora per Sarri e per tutti i tifosi ci sarebbe latranquillità che il Pipita possa anche ‘riposarsi' dai 2 ai 4 turni.
