‘Senza Champions’, il Barcellona ha ‘solo’ 60 milioni da investire sul mercato
Il Barcellona dovrà affrontare un calciomercato all'insegna della morigeratezza rispetto alle scorse stagioni. Nessun investimento milionario senza guardare al portafogli, nessuna pazzia. La sconfitta ad opera dell'Atletico Madrid in Champions League ha tagliato un po' le gambe ai progetti del club azulgrana che sperava (e credeva) in una nuova stagione vittoriosa sotto ogni fronte e con nuovi introiti provenienti dai titoli conquistati. Così potrebbero essere solo una sessantina i milioni a disposizione, da sfruttare al meglio per evitare di incappare in un nuovo finale di stagione al cardiopalma come l'ultimo appena vissuto.
I soldi che ‘mancano' sono quelli soprattutto della Champions League, bruscamente arrestatasi per colpa di un Atletico che ha battuto i campioni in carica per poi eliminare il Bayern favorito fino a raggiungere la finale di milano. Poi ci sono i diversi rinnovi contrattuali, dell'aumento di stipendio di Messi e del rallentamento dei negoziati per il nuovo sponsor di maglia. Così il Barcellona potrà spendere circa 60 milioni totali per migliorare la propria rosa, sopratutto in caso di addio di due giocatori molto importanti come Mascherano e Dani Alves, entrambi verso la Juventus anche se per l'argentino sarebbe già arrivata una smentita ufficiale da parte del diretto interessato.
Leo Messi ha visto il proprio stipendio aumentare sensibilmente, Neymar e Busquets il rinnovo contrattuale, mentre le trattative con Qatar Airways sono in altomare e quindi per la prima volta il Barcellona si ritrova a dover contenere le spese. Lo sponsor tecnico dovrebbe salvare la situazione, ma per il calciomercato estivo non ci sarà comunque un budget esagerato per gli acquisti in entrata. Dove potrebbe esserci il nome di Hector Bellerin, ma l'Arsenal non pare intenzionato a cederlo, a meno di offerte irrinunciabili che attualmente il Barcellona non può spendere. Blocco anche relativo a Marquinhos, nonostante l'accordo col giocatore perché il PSG non lo libera.