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Segna sempre Vido: prima storica vittoria dell’Under 21 in Serbia

Un grandissimo tiro della punta del Cittadella ha regalato la vittoria all’Under 21 a Novi Sad: seconda rete consecutiva per la punta di Bassano del Grappa dopo quella contro la Norvegia. Prima vittoria per Chicco Evani sulla panchina degli azzurrini.
A cura di Vito Lamorte
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Ci pensa sempre Luca Vido. Dopo il pareggio di qualche girono fa contro la Norvegia, la Nazionale Under 21 di Alberigo Evani ha battuto per 1 a 0 la Serbia grazie ad una rete della punta del Cittadella, di proprietà dell'Atalanta. Un grandissimo tiro della punta azzurra ha regalato la vittoria all'Italia a Novi Sad: seconda rete consecutiva dopo quella contro gli scandinavi per la punta di Bassano del Grappa. La Nazionale ha disputato una buona gara e ha portato a casa il risultato mettendo in mostra una buona predisposizione tattica e mentale con le giocate dei singoli che sono riuscite a far valere la differenza con gli avversari. Ottime le prove di Dimarco Barella, Valzania, Cerri e Dickmann.

La squadra serba ha sempre cercato di mettere pressione alla difesa azzurra che, però, si è sempre mossa bene e ha evitato problemi innescando ripartenze velocissime che hanno fatto male diverse volte agli avversari ma è mancato il tocco finale per raddoppiare.

La rete della vittoria dell'Italia è arrivata al minuto 51 con Video che ha controllato perfettamente la palla è ha scagliato un destro forte e preciso dal limite su cui nulla ha potuto Manojlovic. Si tratta della prima vittoria della nostra Under 21 in terra di Serbia dopo due sconfitte e un pareggio ed è la prima affermazione da parte di Chicco Evani su questa panchina: dopo aver portato l'Under 20 sul podio della Coppa del Mondo di categoria lo scorso anno, il neo CT vuole lasciare il segno anche in questa categoria.

Gli azzurrini nel prossimo periodo giocheranno sto amichevoli visto che sarà l'Italia ad ospitare l'Europeo il prossimo anno ma questo non deve, assolutamente, tenere i ragazzi di Evani "giù di corda" perché questi rappresentano l'Italia "A" del futuro e manca un risultato importante nella competizione  continentale da troppo tempo. Non c'è tempo da perdere, il futuro bisogna azzannarlo e prenderlo il prima possibile.

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