Seedorf: “Potevo giocare allo United o all’Arsenal. Ma in Inghilterrà andrò da allenatore”
Clarence Seedorf in Premier League non ha mai messo piede. Il giocatore capace di vincere quattro Champions League con tre squadre differenti è stato cercato in passato dai club inglesi ma non ha mai concesso il lusso e il piacere agli esteti del calcio anglosassone di poterne gustare le capacità tecniche e tattiche. Forse, però, proverà a rimediare nel prossimo futuro visto che comunque l'Inghilterra è rimasta una sfida che potrebbe essere colmata in panchina, da allenatore.
Non appena il Milan lo esonerò, dopo solo cinque mesi tormentatissimi, subito si parlò di Premier con alcuni club che lo cercarono, come il Qpr e il Newcastle. Ma alla fine, Seedorf non scelse nulla e nessuno, prendendosi del tempo per riflettere. Adesso si ritorna a parlare di Inghilterra dove potrebbe chiudere qualche ingaggio importante in vista della prossima stagione. La stessa Inghilterra che Seedorf rifiutò da giocatore per rimanere a vincere tra Olanda, Spagna e Italia: “Ho sempre sognato di giocare in Inghilterra ma purtroppo non è mai successo e anche se sono molto felice per la carriera che ho avuto, il solo rimpianto che ho è proprio quello della Premier League. Ma chissà che non possa levarmelo adesso da allenatore nelle prossime stagioni".
A margine di un convegno per uno sponsor di cui è testimonial, l'ex fuoriclasse olandese ricorda quando fu cercato proprio dai club principali d'Inghilterra dove però, per un motivo o l'altro non arrivò mai: "Stavo per andare dalla Sampdoria all’Arsenal e invece sono finito al Real Madrid. E dopo Madrid, parlai col Manchester United e poi ancora col Chelsea, dopo il Milan. Ho avuto diverse occasioni per giocare in Premier League, ma qualcosa si è sempre messo in mezzo e non se n’è mai fatto nulla di concreto. Del resto non si può avere tutto e sono felice comunque".