Scusa Roma, dall’Olanda colletta online per il restauro della Barcaccia
La furia, la violenza, le devastazioni dei tifosi del Feyenoord compiute nel Centro di Roma. Piazza di Spagna e le vie limitrofe trasformate in un orinatoio. La fontana della Barcaccia vandalizzata e poi gli scontri con le forze dell'ordine. L'orda degli hooligans olandesi s'è abbattuta sulla Capitale e fatto razzia ma da Rotterdam c'è chi – per vergogna e sdegno nei confronti dei connazionali – ha voluto chiedere scusa in maniera singolare all'Italia e alla Città Eterna per quegli episodi compiuti dai teppisti. ‘Scusa Roma Actie' è l'iniziativa avviata da una cittadina olandese, Elisabeth Jane Bertrand, che – profondamente colpita dalle immagini e dalle notizie rimbalzate in patria, ha già raccolto circa 4mila euro (l'obiettivo è arrivare almeno 100 mila) per contribuire al restauro dell'opera del Bernini, sfregiata, scalfita, sporcata dagli ultrà ubriachi.
Una colletta on-line che la promotrice ha deciso di organizzare perché sconvolta dalle news sui ‘barbari olandesi' che avevano invaso Roma in occasione della partita di Europa League dell'Olimpico. "Con questa mia iniziativa – si legge nella pagina creata dalla donna – intendo esprimere alla popolazione di Roma la vergogna provata dagli olandesi per questi comportamenti. E soprattutto voglio donare un contributo all'Amministrazione comunale perché, alla luce di quanto accaduto in quella terribile giornata, possa tornare nella Città Eterna a testa alta".
Il messaggio postato sulla bacheca da Elisabeth Jane Bertrand si completa con un appello all'orgoglio e alla sensibilizzazione degli olandesi, perché con la loro offerta dimostrino quanto siano minoranza reale nel paese quegli ultrà che – oltre a mettere a ferro e fuoco la Capitale – hanno arrecato anche un danno all'immagine dell'Olanda. "Sostenete la campagna ‘Scusa Roma' per dimostrare che il 99,9% degli olandesi si sono mobilitati offrendo le loro scuse alla città e a chi è rimasto ferito, aiutando a pagare per la pulizia ed il restauro".