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Scudetto Milan 2011: ecco la cavalcata dei rossoneri

Inizio altalenante, poi il dominio, la ricaduta e la svolta col successo nel derby.
A cura di Jacopo Giove
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Gol Milan

A Roma serviva un risultato positivo ed è arrivato, indi per cui il campionato vede definitivamente il Milan incoronato Campione d'Italia 2011. Una cavalcata cominciata il 30 agosto e conclusa in una bella serata di maggio allo stadio "Olimpico", nella capitale del nostro paese. Ma com'è stata la stagione della squadra rossonera? Piena di insidie ma anche di soddisfazioni, alcune delusioni e gioie indescrivibili, salite, cadute, momenti topici. L'arrivo di Ibrahimovic ha fatto sognare immediatamente i tifosi, così quando a lui si è sommato Robinho in molti pensavano ad un attacco stellare.

L'inizio è convincente nonostante in campo vada la "squadra vecchia", con Pato scatenato ed un 4-0 al Lecce. A turbare i sogni di tutti però arriva una sorprendente sconfitta per 2-0 a Cesena che fa storcere il naso a tutti, con i pareggi con Lazio e Catania che fanno piovere su Allegri un sacco di critiche e si parla già di stagione fallimentare. La squadra risponde sul campo con quattro vittorie consecutive, di cui una prestigiosissima al "San Paolo" contro il Napoli di Mazzarri (che come si vedrà in seguito non è una meteora), ma arriva poi la sconfitta interna contro la Juventus che frena la squadra.

milan tottenham

Fermata solo momentanea perchè sebbene con qualche difficoltà il "diavolo" riprende una marcia inarrestabile, sei vittorie in sette partite, fra cui il successo nel derby targato Ibrahimovic, che segna su rigore sotto la curva Nord. Prima di Natale la mazzata del ko interno con la Roma e la vendetta di Marco Borriello, ma al ritorno in campo la vittoria a Cagliari ed il pirotecnico pareggio per 4-4 con l'Udinese (entrambi griffati dalle giocate del neo-rossonero Cassano) valgono il titolo di "campione di inverno".

Tre vittorie e tre pareggi nelle prime sei partite del girone di ritorno, prima della delicata trasferta contro il Chievo, che vede il ritorno al gol di Alexandre Pato ed un successo per 2-1 che segnerà un punto di svolta. Lunedì ventotto febbraio infatti si gioca quello che è il vero match-scudetto, ovvero Milan-Napoli, revival anni ottanta che ricorda i tempi di Van Basten e Maradona. Ibrahimovic, Boateng e Pato stendono nuovamente i partenopei e sembra che per lo scudetto il discorso sia chiuso, specie perchè subito dopo il Milan espugna il campo della Juventus con un gol di Gattuso, ma non è così.

ibrahimovic scudetto milan

Mentre l'Inter impatta a Brescia il team di Allegri fa lo stesso in casa contro il fanalino di coda Bari e poi perde a Palermo (Goian), con i "cugini" che si portano a meno due e pronti al sorpasso. Pioggia di critiche, paura, convinzione che anche quest'anno saranno i nerazzurri a cucirsi lo scudetto. Altro errore. Il derby è un monologo rossonero: Milan-Inter 3-0! Le speranze delle inseguitrici sono concentrate sulla Fiorentina ma Seedorf e compagni vincono anche quella e quando Robinho segna l'unico gol del match a Brescia si capisce che è davvero finita complici i passi falsi del Napoli. L'uno a zero al Bologna e poi la matematica con la Roma. Va bene così, il campionato ha il suo padrone.

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