Scudetto 2006: il Tnas si è dichiarato competente a decidere, la Juve gioisce e l’Inter trema
La Juventus vuole riscrivere la storia di Calciopoli e il Tnas le darà una mano. Il tribunale nazionale di arbitrato sportivo presso il Coni e il suo presidente Alberto de Roberto si sono infatti considerati competenti per decidere su tre punti dei quattro presentati da Agnelli e la Juve dopo la conferma dell’assegnazione dello scudetto del 2006 nei confronti dell’Inter a seguito della mancanza di posizione della FIGC lo scorso agosto. Il Tnas entrerà così nel merito di quello scudetto e si esprimerà sulla richiesta di non assegnazione avanzata dalla Juve. L'unica sfera sulla quale il Tribunale sportivo non si ritiene competente è quella relativa al risarcimento dei danni reclamato in corso Galileo Ferraris: per risolvere la questione, tuttavia, è lo stesso Tnas a suggerire la strada del Tar, spazzando via di fatto il vincolo di giustizia sportiva.
IL TESTO DEL COMUNICATO DI ‘COMPETENZA' IN MATERIA – I bianconeri attendevano con ansia la decisione e già alla presentazione dello Juventus Stadium, il presidente Agnelli aveva ricordato i "29 titoli vinti sul campo". Tanto ha tuonato che ha piovuto: "Il Presidente del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, Alberto De Roberto, in merito alla controversia Juventus F.C. SpA / Federazione Italiana Giuoco Calcio e F.C. Internazionale Milano SpA, avente a oggetto l'atto del Consiglio Federale del 18 luglio 2011 di rigetto dell'istanza di revoca dell'assegnazione dello scudetto stagione sportiva 2005/2006, respinge le istanze di incompetenza del Tribunale in merito ai seguenti punti, legati ad altrettante domande arbitrali presentate della Juventus Fc Spa:
Il Collegio Arbitrale:
I. revochi, con effetto ex tunc, per i vizi di legittimità dedotti nella presente istanza:
a. il provvedimento del Consiglio Federale della F.I.G.C. in data 18 luglio 2011 di reiezione dell’istanza di revoca, presentata dalla Juventus Football Club s.p.a. in data 18 luglio 2011;
b. l’atto del Commissario Straordinario della F.I.G.C., Avv. Guido Rossi, adottato in data 26 luglio 2006;
c. il titolo di Campione d’Italia per gli anni 2005-2006 assegnato al Football Club Internazionale Milano s.p.a.;
II. dichiari “non assegnato” il titolo di Campione d’Italia per gli anni 2005-2006. Dichiara la manifesta incompetenza del Tribunale in relazione al seguente punto delle domande arbitrali della Juventus F.C. Spa.
III. dichiari e quantifichi, secondo un equo apprezzamento, il diritto soggettivo della Juventus Football Club s.p.a. al risarcimento dei danni patiti e patiendi, patrimoniali e non patrimoniali, causati dai provvedimenti indicati supra sub a. e b.”
INTER ZITTITA, FIGC SCAVALLATA – Con questo comunicato, il Tnas ha di fatto aperto le porte alla Juventus. Traducendo dal ‘legalese’ in poche parole, queste righe significano semplicemente che il tribunale di arbitrato sportivo si ritiene competente e si pronuncerà laddove la FIGC si dichiarò ‘non competente’, decidendo di ‘non decidere’ per citare le parole di Andrea Agnelli. Agnelli che ha fatto rilasciare dichiarazioni ufficiali tramite l'avvocato Briamonte: "Abbiamo potuto esporre tutti i nostri motivi per chiedere un giudizio in questa sede per rispetto della giustizia sportiva. Abbiamo sottolineato la singolare coincidenza delle posizioni di Inter e Federcalcio in questa vicenda e delle stesse tesi legali sostenute. Questa coincidenza è piuttosto forte e l'abbiamo trovata decisamente singolare: una cosa che abbiamo voluto far notare al presidente del Tnas".
DAL TNAS ALL'UEFA, LA BATTAGLIA E' APPENA ALL'INIZIO – Proprio questa insolita convergenza FIGC-Inter è stata ‘bocciata’ dal Tnas che formerà un gruppo di ‘saggi’ che avranno la competenza di dire la propria opinione sulla spinosa faccenda restando all’interno della giustizia sportiva così come ha sempre ritenuto legittimo e fondamentale, la Juventus. Juventus avvelenata e determinata dopo lo ‘smacco’ dello scorso 18 agosto. Adesso, il primo tassello della ‘seconda fase’ è andato al posto giusto: con il ricorso al Tnas in porto (sempre però in attesa di sapere quale sarà la sua pronuncia sugli argomenti in questione), ci sono altri quattro esposti: alla Corte dei Conti, al prefetto di Roma e al ministero dell'Interno, al controllo della gestione presso il Coni e all'Uefa. Proprio l'organismo europeo, il 2 settembre, è stato sollecitato dalla Juve ad aprire un'indagine sul comportamento della Figc e ad escludere l'Inter dalle Coppe europee, a partire dall’attuale Champions League.