Scozia, il giudice lo condanna: McGowan va in campo con la cavigliera elettronica
Il calcio non finisce mai di regalare emozioni e colpi di scena. Ne sanno qualcosa i tifosi scozzesi che, nella prima giornata di campionato, hanno trattenuto a stento le risate e i commenti sarcastici nel vedere in azione Paul McGowan. Il centrocampista classe '87 del Dundee FC, è infatti sceso in campo contro il St Mirren indossando una cavigliera elettronica sotto il calzettone sinistro. Il motivo di questo particolare dettaglio, è stato presto spiegato dai media scozzesi.
Già punito in passato per alcuni precedenti, McGowan è stato condannato a lavori socialmente utili e a indossare la cavigliera elettronica per due mesi dopo una rissa scoppiata fuori da un locale di Dundee. Il calciatore, che dalle 19 alle 7 non può uscire di casa (e dunque non può prendere parte alla sfide in notturna), aveva confessato di aver sputato al buttafuori del locale mentre era in stato di ebbrezza e in occasione della festa della società.
I precedenti di McGowan
Dopo questo episodio spiacevole McGowan ha anche rischiato di finire in carcere, anche a causa delle precedenti cinque condanne penali. A salvarlo dalla galera è stata la decisione del giudice, che lo ha obbligato a due mesi di lavori socialmente utili e all'obbligo di indossare una cavigliera elettronica. Per il calciatore del Dundee FC non è però una novità. Anche nel 2014, dopo una condanna a 130 ore di lavori utili per aver aggredito due agenti, McGowan fu costretto a giocare con la cavigliera elettronica.
Nel curriculum di questo giocatore scozzese, sono dunque più gli inconvenienti di natura extra sportiva che i riconoscimenti ottenuti all'interno del rettangolo di gioco. Eccessi dettati dall’abuso di alcol e una certa propensione pericolosa al gioco d’azzardo, hanno infatti impedito a McGowan di crescere dal punto di vista sportivo e ottenere maggiori soddisfazioni con il suo club.