Scott Brown accusa Borg dopo Scozia-Malta: “Mi ha sputato, è un orribile bastardo”
Scozia-Malta, sfida valida per il gruppo F di qualificazione ai Mondiali 2018 ha avuto un inaspettato strascico polemico. Protagonista il capitano della nazionale scozzese Scott Brown che ha speso parole molto forti per il calciatore avversario Borg. Quest'ultimo infatti nel corso del match si sarebbe reso protagonista di un gesto assolutamente anti-sportivo, sputando addosso al classe 1985 del Celtic
Borg sputa addosso a Brown, il racconto dello scozzese
Dopo il match conclusasi con il punteggio di 2-0 per i padroni di casa grazie alle reti di Berra e Griffiths, Brown davanti ai microfoni non si è trattenuto, raccontando l'accaduto e accusando pesantemente Borg: "Mi ha sputato addosso, è un orribile bastardo. Ha alzato la mano per scusarsi ed io sono riuscito a non perdere la testa e a mantenere la calma. E' stato un orribile bastardo. La cosa più importante erano i tre punti". Il presunto gesto del calciatore maltese è sfuggito alle telecamere, ma il capitano della Scozia ha voluto comunque "denunciare" il tutto, dimostrando di aver avuto calma e sangue freddo nell'evitare ogni reazione.
La Scozia spera di qualificarsi come seconda
Brown infatti non ha voluto reagire per evitare il rischio di un'eventuale squalifica che gli avrebbe impedito di prendere parte alle prossime partite della nazionale. La Scozia infatti contro Slovacchia e Slovenia si giocherà le ultime speranze di qualificarsi come seconda alle spalle dell'Inghilterra, puntando così ai playoff dove potrebbe essere anche avversaria dell'Italia. Difficile ma non impossibile.
Brown, il guerriero del centrocampo del Celtic e della Scozia
Scott Brown durante la sua carriera vissuta con le maglie di Hibernian e Celtic, il suo attuale club dal 2007, si è contraddistinto soprattutto per le sue doti di temperamento e il suo carattere particolare. Un vero e proprio guerriero in campo, che non ha mai tirato indietro la gamba. Spesso e volentieri in passato si è reso protagonista anche di episodi tutt'altro che edificanti fuori dal campo, come nel 2015 quando fu pizzicato completamente ubriaco dopo una notte di bagordi.
