Schweinsteiger il gladiatore della Germania Campione del Mondo
Leo Messi e Thomas Muller sono i simboli dell’Argentina e della Germania, che al Maracanà ha vinto il suo quarto Mondiale, ma tutte le grandi squadre, e quelle di Sabella e Loew sono due grandi squadre, si contraddistinguono sempre per il grande carattere, quello che è mancato ad esempio al Brasile scioltosi come il ghiaccio sotto un sole cocente contro la Germania. Sinonimo di carattere per le squadre che hanno giocato la finale dei Mondiali sono Javier Mascherano e Bastian Schweinsteiger.
Schweinsteiger il vero capitano di Loew
La fascia di capitano della Germania la porta Philipp Lahm, il più tranquillo dei suoi. Ma il leader emotivo della Mainnschaft è Bastian Schweinsteiger, un calciatore che ci ha messo un po’ per entrare nel cuore degli appassionati di calcio tedeschi. Non perché non sia un calciatore di prima fascia, anzi a vent’anni era già in campo con la Germania e con il Bayern ha dimostrato tutte le sue qualità vincendo tutto quello che c’era da vincere. Ma qualche divertimento di troppo fuori dal campo, una notte fu beccato da un custode nel centro tecnico del Bayern in una Jacuzzi con un’amica, gli hanno portato più di un rimprovero. La finale giocata al Maracanà probabilmente lo hanno reso un idolo assoluto. Nei supplementari Schweini è stato eroico. Si è rialzato dopo i crampi e si è rialzato dopo aver subito una brutta botta da Aguero, ed ha continuato a giocare dopo che i medici della Germania gli hanno suturato una ferita. Nel finale tutti i compagni festeggiavano con lui, perché lui è stato il cuore e il cervello della Nazionale Campione del Mondo.
‘El jefecito’ l’idolo dei tifosi dell’Argentina
Mascherano ha avuto una carriera eccezionale, ma dopo la straordinaria partita con l’Olanda ha cambiato status ed è passato dall’essere un ottimo giocatore ad essere un grande giocatore. Di sicuro ‘el Jefecito’ è il vero leader della sua Nazionale, e non perché ha giocato 105 partite con l’albicelete, ma perché nel momento del bisogno lui c’è stato. Dopo la semifinale con la squadra di Van Gaal il centrocampista sudamericano è diventato un idolo del web, che grazie a vari fotomontaggi è diventato un supereroe come Iron Man o Superman. La finale al Maracanà l’ha persa, ma Mascherano resta un grande.