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Schick è della Juventus: Walter Sabatini conferma, Inter fuori dai giochi

L’attaccante della Sampdoria è pronto a firmare per i bianconeri. Un affare che si concluderà solamente dal 4 giugno in poi dopo la finale di Champions League. Ai blucerchiati, l’intera clausola da 25 milioni. L’esito positivo della trattativa è stato confermato anche da Sabatini, neo responsabile sportivo dell’Inter, da tempo sul giocatore.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il primo regalo per la Juventus campione d'Italia sarà Patrick Schick. L'attaccante della Sampdoria ha infatti chiuso un accordo di massima con il club bianconero che si dovrà mettere d'accordo sui pagamenti della clausola rescissoria con la società di Ferrero. Il tutto, ovviamente, verrà perfezionato solamente dopo Cardiff, adesso non c'è tempo per pensare al mercato anche se si tratta di affari già conclusi. Come sostiene il nuovo responsabile sportivo di Suning, Walter Sabatini che ha affermato come il giocatore – vecchio pallino nerazzurro – sia oramai un obiettivo irraggiungibile.

La crisi ha allontanato Schick – Doveva essere il vice Icardi e lo sarebbe stato se negli ultimi due mesi l'Inter avesse potuto concentrarsi sul futuro invece di rattoppare un drastico presente. Il crollo in classifica, l'allontanamento di Pioli, i malumori con la tifoseria, i cambi dirigenziali hanno distolto la società nerazzurra dalle priorità del mercato tra cui compariva per iscritto anche il nome di Schick. Non era un caso, infatti, che proprio i nerazzurri fossero stati subito dopo la parentesi di gennaio i primi ad affacciarsi alla finestra della Sampdoria per chiedere delucidazioni sulla trattativa da chiudere.

Il blitz della Juve con Nedved – Poi, il disastro. E Schick è stato congelato, permettendo ad altri di inserirsi nell'affare, valutare bene proposte e offerte, giocare le proprie carte e anticipare la concorrenza. La Juventus ha effettuato un blitz di un paio di settimane in cui ha per prima cosa, trovato un accordo con l'entourage del giocatore, facendo scendere in campo il vice presidente Nedved, connazionale di Schick. Una corsia preferenziale che ha garantito gestione di manovra. Anche perché la Sampdoria davanti ai 25 milioni di clausola pagata non opporrebbe resistenza.

Un bomber per il futuro – A questo punto, per Allegri – che ha già detto di restare in bianconero – si aprono le porte per una squadra ancora più completa. A prescindere da come andrà in Galles contro il Real Madrid. Schick va ad inserirsi in un progetto a lunga scadenza, aumentando il valore offensivo bianconero che vedrà certamente Higuain e Dybala come fiori all'occhiello ma che si terrà stretta anche Mandzukic oramai in grado di svolgere ruoli fondamentali anche lontano dall'area di rigore avversaria.

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