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Schalke 04, ultrà in campo: Stambouli costretto a consegnare la fascia da capitano

Al termine della partita persa in casa contro il Fortuna Dusseldorf, il ventottenne giocatore francese è stato raggiunto da una delegazione di tifosi infuriati per il rendimento della squadra: ora vicina alla zona retrocessione in Bundesliga. Il difensore di Domenico Tedesco, con le lacrime agli occhi, è stato costretto a togliersi la fascia e a consegnarla agli ultrà.
A cura di Alberto Pucci
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Non è un buon momento per lo Schalke 04 di Domenico Tedesco. La squadra di Gelsenkirchen è infatti a soli tre punti dalla zona retrocessione ed è attesa da un compito impossibile in Champions League: ribaltare a Manchester, la sconfitta per 3-2 incassata dal City alla Veltins Arena. Dopo una buona prima parte di stagione, i "minatori" sono infatti crollati clamorosamente in campionato mettendo a serio rischio la loro permanenza nella Bundesliga.

Il punto più basso, lo Schalke lo ha toccato nell'ultimo turno del campionato tedesco dove è stato battuto nettamente in casa dal Fortuna Dusseldorf. Una sconfitta pesantissima (0-4) che i tifosi di casa non hanno per nulla digerito e che ha generato un'incredibile contestazione al termine della partita. Al fischio finale un gruppo di ultrà è infatti sceso in campo per protestare contro la squadra e incontrare il capitano, Benjamin Stambouli.

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Le lacrime di Stambouli

Il confronto tra la delegazione di tifosi e il giocatore francese, arrivato dopo le scuse dell'intera squadra sotto la curva due tifosi dello Schalke 04, è stato molto acceso ed è terminato con Stambouli in lacrime e costretto a togliersi la fascia di capitano e a consegnarla agli ultrà. In assenza del capitano "ufficiale", il portiere Ralf Fährmann, è stato dunque il ventottenne di Marsiglia a dover cedere di forte alla rabbia dei sostenitori della Veltins Arena: "È stato molto difficile per me – ha spiegato Stambouli – Ma siamo piccoli giocatori se paragonati alla grandezza del club. Darò sempre tutto per lo Schalke".

Nel mirino della critica e della stessa dirigenza del club (che nelle prossime ore deciderà sul suo futuro), c'è ovviamente anche il tecnico Domenico Tedesco: "È stata una pessima partita. Non ci abbiamo messo spirito, eravamo nervosi – ha dichiarato l'allenatore – Ci eravamo preparati bene, ma non siamo stati in partita e non abbiamo combattuto. Ora siamo in piena lotta retrocessione".

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