Scarpa d’Oro 2018: domina Prosa, il bomber che vale 5 mila volte meno di CR7
Albert Prosa ha 26 anni ed è l'attaccante dell'Fci Tallin, squadra estone che in campionato ha messo a segno 92 gol ma è solo quarta in classifica. Un terzo delle reti realizzate portano la firma della punta centrale che calcia di destro, non ha il fisico del corazziere (è alto 179 cm) ma è capo-cannoniere in Premium Liiga con ben 25 reti in 30 gare giocate. In quella fetta d'Europa il campionato è già in fase avanzata e così Prosa può fregiarsi – per il momento – di una piccola soddisfazione: essere in testa alla speciale graduatoria della Scarpa d'Oro della Uefa.
Il moltiplicatore della Uefa. Peccato per lui, però, che il moltiplicatore attribuito dalla Uefa al suo torneo in base al Ranking del Paese sia minimo (appena 1.0 rispetto al 2.0 per i primi cinque campionati, 1.5 dalla 6a alla 21a posizione) rendendo impossibile la competizione coi big.
Valore di mercato sproporzionato. Il contratto di Prosa scadrà a dicembre di quest'anno e ha un valore di mercato lontano anni luce dalle cifre milionarie dei top player: ha una quotazione di appena 200 mila euro, questione di zeri che mancano rispetto a Neymar, Messi, Cristiano Ronaldo. Raffronto impossibile e ingeneroso, basta pensare che CR7 – la cui clausola rescissoria al Real Madrid è di 1 miliardo di euro – ha un valore cinquemila volte superiore al ‘povero' Prosa oppure che per ingaggiare O Ney il Paris Saint-Germain ha messo a bilancio per i prossimi cinque anni investimenti tremila volte superiori e pari a 600 milioni. Prosa, però, è in buona compagnia: sul podio c'è anche Rauno Sappinen, altro calciatore che milita nel campionato estone e fermo a quota 22 centri.
Il bomber d'Irlanda. Nell'attesa che i maggiori campionati d'Europa entrino nella fase calda c'è ancora qualche curiosità da segnalare: tra i bomber del ‘vecchio continente' spicca anche Sean Maguire, 23enne punta centrale del Cork City, formazione che milita nella League of Ireland. Ventuno partite e 20 centri è il bottino incredibile del calciatore che ha una media pazzesca e in classifica si trova davanti a Paulo Dybala e Lionel Messi solo per numero di match disputati in più rispetto allo juventino e al campione del Barcellona.
Joya e Radamel Falcao: caccia alla Scarpa d'Oro 2018. Il tempo e il corso della stagione spazzeranno via i ‘carneadi' dalle primissime posizioni e faranno sì che a contendere la Scarpa d'Oro 2018 siano i fuoriclasse già protagonisti in questi anni. La caccia alla Pulce – vincitrice dell'ultimo Trofeo e quota 9 nella Liga dopo 6 giornate – è aperta, la concorrenza è agguerrita e vede nella Joya bianconera (10 gol in 6 gare di campionato) e in Radamel Falcao (11 reti in 7 incontri di Ligue 1) i principali antagonisti.
El tigre e il Matador. Quest'anno il colombiano potrà lottare alla pari con gli altri rivali grazie al cambiamento del coefficiente che ha caratterizzato la Ligue 1, ora inserita tra i primi cinque campionati europei. A differenza di quanto accaduto l'anno scorso a Edinson Cavani che, nonostante le 35 reti segnate (una in meno rispetto a Bas Dost finito secondo alle spalle di Messi, si ritrovò solo in nona posizione a causa del coefficiente inferiore attributo al campionato francese.
Messi detentore in carica, 4 trofei in bacheca. L'argentino – detentore in carica per la stagione 2016-2017 – vanta ben quattro premi nella propria bacheca compresi quelli conquistati negli anni scorsi (2009-2010, 2011-2012, 2012-2013). Un palmares dorato che si completa coi cinque Palloni d'Oro che fanno della stella sudamericana uno dei calciatori più forti e in vista nel panorama internazionale.
Qual è la classifica attuale della Scarpa d'Oro? Nel dettaglio ecco le prime posizioni: 1) Albert Prosa (Fci Tallinn) 25 gol / 25 punti; 2) Radamel Falcao (Monaco) 11 gol / 22 punti; 3) Rauno Sappinen (Flora Tallin) 22 gol / 22 punti; 4) Paulo Dybala (Juventus) 10 gol / 20 punti; 5) Sean Maguire (Cork City) 20 gol / 20 punti; 6) Lionel Messi (FC Barcellona): 9 gol / 18 punti.