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Sassuolo-Inter 0-7, Moratti: “Felice per Milito e per il gruppo. Mazzarri? E’ una garanzia”

Soddisfazione del presidente a fine gara. Elogi soprattutto per il Principe (“Un rientro importante, se lo merita come uomo e come professionista”) e per il tecnico (“Ha il senso del dovere e trasmette la cultura del lavoro”). Sul futuro una sola certezza: “Garantirò maggiori risorse per il club”
A cura di Alessio Pediglieri
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Per Massimo Moratti solo parole d'elogio a qualche giorno dal suo saluto ufficiale all'Inter. Nel 7-0 dei nerazzurri al Sassuolo non c'è alcun sassolino da togliersi ma semplicemente una naturale felicità per aver visto una squadra vincere, convincere e interpretare l'impegno con la massima serietà e fiducia. Il resto passa in secondo piano, come il passaggio della società in mani straniere: "E' per garantire maggior garanzie rispetto al presente". Che calcisticamente parlando è radioso: "Ho visto professionalità, serietà e compatezza"

Nel segno di Milito – Il primo pensiero è per Diego Milito, il calciatore che l'Inter ha atteso per sette mesi e da cui è stata ripagata alla prima occasione con due gol e una prestazione convincente: "Mi aspettavo che tutti oggi giocassero bene, ma questo risultato è un'altra cosa: alla fine le partite possono andare bene o male, oggi è andata benissimo. Mi fa piacere soprattutto per Milito perchè personalmente è una grande gioia umana e sportiva rivederlo in campo e segnare. Mi ha ricordato Ronaldo quando entrò a Brescia dopo l'infortunio e segnò subito. Ci sono analogie ma anche differenze da allora,  per l'età più avanzata di Diego soprattutto".

L'elogio di Mazzarri – Poi l'elogio del gruppo e l'applauso a Walter Mazzarri, elemento aggiunto determinante per le gioie di questa nuova Inter: "Siamo in testa per qualche ora, mi piace l'idea, si deve andare avanti così. Io adesso sto guardando al futuro della società e ciò che sto facendo è solo per dare maggior garanzia rispetto al presente. Adesso nel gruppo c'è professionalità, serietà e compattezza. Mi sembrano tutti in forma, bravi, capaci. Anche i giovani e coloro che erano stati criticati l'anno passatto, adesso sono elogiati.
Mazzarri? Un gran lavoratore che ha risvegliato il senso del dovere, il piacere del dovere. Un bravo lavoratore che ha trasmesso le proprie qualità ai giocatori"

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