Sassuolo: Acerbi candidato per il “Laureus”, nella categoria “Ritorno dell’anno”

La "nominations" era nell'aria, ma soltanto nelle ultime ore è stata ufficializzata. Tra due mesi, a Shangai, si terrà la consegna dei "Laureus World Sports Awards": premi che, ogni anno, vengono riconosciuti ad atleti di varie discipline sportive che si sono contraddistinti nella stagione precedente. Diverse le categorie in gara e in una di queste (probabilmente la più suggestiva ed importante), figura anche il nome di Francesco Acerbi. Il ventisettenne difensore milanese, oggi al Sassuolo di Di Francesco, è stato inserito nella sezione "Comeback of the Year” (Ritorno dell’anno), per aver saputo combattere e sconfiggere due volte il tumore al testicolo che gli era stato diagnosticato nel luglio del 2013, durante il ritiro estivo con il club emiliano, e successivamente nel dicembre dello stesso anno dopo che era tornato in campo con la sua squadra. La conferma della presenza di "Ace", tra i potenziali vincitori del premio, è arrivata durante la conferenza stampa che si è tenuta in Cina, nella quale era presente anche il ct della nazionale russa Fabio Capello.
I rivali di Francesco – Tra i protagonisti della splendida stagione del Sassuolo, Francesco Acerbi potrebbe davvero brindare ad un premio particolarmente importante. L'albo d'oro della categoria "Comeback of the Year" annovera grandi sportivi come Alex Zanardi, Rafa Nadal, Valentino Rossi e Ronaldo, l'unico calciatore ad essere stato premiato in questa sezione nel lontano 2003. Il 15 aprile prossimo, a Shangai, verranno svelati i nomi dei vincitori nelle varie categorie. Acerbi è in gara con Schalk Burger, uno dei giocatori più famosi del rugby sudafricano colpito e sopravvissuto ad una meningite batterica, con l'ex attaccante dell'Inter Diego Milito, che ha saputo riportare il titolo al Racing Avellaneda dopo 13 anni, con la mezzofondista britannica Jo Pavey (tornata alla vittoria dopo soli dieci mesi dalla nascita del suo secondo figlio), con Pierre Vaultier (medaglia d'oro di snowboard alle Olimpiadi, due mesi dopo la rottura dei legamenti) e con Oliver Wilson (golfista numero 792 nel ranking mondiale, capace di vincere un trofeo dopo 228 European Tour).