Sarri stecca, il West Ham ferma il Chelsea
Niente record per Maurizio Sarri, che viene stoppato dal West Ham perde contatto dal Liverpool e non riesce a battere il primato di vittorie consecutive dall’inizio del campionato, che appartiene a Carlo Ancelotti. Lo 0-0 con il West Ham è un risultato giusto. Hazard poco ispirato, entrambi i centravanti avulsi dalla manovra di Sarri, Pedro è mancato tantissimo. I padroni di casa hanno avuto un’occasione d’oro con Yarmolenko, che si è divorato i gol della vittoria.
Il West Ham blocca il Chelsea
Decine di milioni di euro spesi e un allenatore di prima fascia ingaggiato, il West Ham aveva grandi ambizioni, ma l’avvio del campionato è stato disastroso con quattro sconfitte in fila prima del successo con l’Everton. Ma Sarri, che in Premier aveva sempre vinto fino a oggi, aveva messo in guardia i suoi dicendo: “Questa con il West Ham sarà la gara più difficile tra quelle affrontate finora”. In avanti Pedro è stato sostituito da Willian, che ha affiancato Giroud e Hazard. Il Chelsea pianta le tende nella metà campo degli ‘Hammers’, che quando ripartono fanno paura con il duo formato da Yarmolenko e Felipe Anderson. Kepa è stato il primo tra i due portieri a effettuare una parata. Nel finale di tempo ci prova Kanté, che però spreca malamente.
Errore clamoroso di Yarmolenko
Nel secondo tempo ci prova capitan Noble, risponde David Luiz, il gol non arriva. I due tecnici cambiano il centravanti, una mossa obbligata. Morata entra in campo, ha subito un’occasione, ma calcia addosso al portiere Fabianski prima di scomparire. Dopo il forfait di Rudiger che lascia il posto a Cahill – Sarri spera il problema non sia serio perché sabato prossimo a Stamford Bridge arriva il Liverpool, che ha sempre vinto finora – il West Ham ha una chance colossale che Yarmolenko si divora. L’ultima occasione ce l’hanno i Blues, Fabianski vola e respinge un gran tiro di Barkley, subentrato a un pessimo Kovacic. Finisce 0-0, un punto d’oro per gli Hammers, il Chelsea ora è secondo. Sarri ha sistemato la difesa, ma ha bisogno di un grande centravanti se vuole sfidare fino alla fine Guardiola e Klopp.