Sarri: “Il mio Napoli a 91 punti, più di così non si poteva fare”
Il Napoli rappresenta il passato per Maurizio Sarri che ha conquistato i tifosi del Chelsea in questo avvio di stagione più che positivo con i Bleus. Impossibile dimenticare però il grande lavoro sulla panchina azzurra che se non ha portato alla conquista di titoli, ha regalato agli azzurri la soddisfazione del record di punti, ottenuto con un gioco spumeggiante. L'allenatore toscano è tornato a parlare della sua esperienza al Napoli e della Serie A, in un'intervista esclusiva ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

Maurizio Sarri felice della sua esperienza al Chelsea
In questi primi mesi al Chelsea, Maurizio Sarri ha cancellato lo scetticismo nei suoi confronti a suon di risultati. In Premier il tecnico toscano si sta trovando benissimo, grazie ad un'atmosfera eccezionale: "Io, al momento, mi trovo molto bene. L'atmosfera è fantastica, il calcio è spettacolare e un allenatore riesce a divertirsi. Klopp? Ad un certo punto mi voltai verso di lui e vidi che sorrideva. Mi avvicinai e gli chiesi perché. Mi disse ‘mi sto divertendo un mondo, tu?'. ‘Anche io', gli risposi. Ecco, quando vivi queste situazioni, ti accorgi che sei arrivato al top".
Al Napoli non si poteva fare di più, Sarri torna sulla sua esperienza in azzurro
Anche il suo Napoli sta tenendo testa alla Juventus, senza aver accusato il contraccolpo dell'addio di Maurizio Sarri. Merito di Ancelotti che ha sfruttato il lavoro del suo predecessore più volte elogiato, apportando diverse novità tattiche con cambi di ruolo anche per alcuni giocatori come Insigne e Hamsik. Sarri gonfia il petto, celebrando i risultati raggiunti sotto la sua gestione: "Penso che quella più visibile sia numerica: presi un Napoli che aveva chiuso il campionato con 64 punti e ho lasciato una squadra che ha raggiunto quota 91. Più di questo non si poteva fare. L'altra eredità è personale: il rapporto con la città e la sua gente. Non mi staccherò mai dal Napoli. Hanno paragonato il mio Napoli a quello di Vinicio, una delle prime squadre in Italia, negli anni Settanta, a viaggiare nel futuro. Mi onora quest'accostamento".
I rapporti tra Sarri e De Laurentiis
Il rapporto con la società azzurra però non si è concluso nel migliore dei modi, e sono volati gli stracci con il presidente Aurelio De Laurentiis. Sarri spegne le polemiche per un addio conosciuto attraverso la tv: "Non ho nulla da dire. Posso solo ringraziarlo. Mi ha dato la più grande soddisfazione personale della mia vita affidandomi il Napoli, la squadra del mio cuore e delle origini. È stata una magnifica avventura che non può essere cancellata da un congedo un po' così".
Perché per Sarri la Juventus non è imbattibile in Serie A
In conclusione una battuta sul campionato italiano. Il Napoli si ritrova in classifica a meno 6 punti dalla Juventus. Una Juventus protagonista di un avvio di stagione super anche grazie all'acquisto di Cristiano Ronaldo, ma che può essere distratta dal cammino in Champions League: "Questa Juventus ha una priorità: la Champions. Alla fine, potrebbe rivelarsi un piccolo vantaggio per la concorrenza".